Quello di Carlo Conti sembra essere un Festival di Sanremo all’insegna delle sorprese belle, ma anche brutte. Emozioni, musica, ospiti importanti, il concetto di coesione che vibra nell’aria e sul palco.
Ma non sarà che proprio quella vibrante emozione sia foriera di scivoloni e dolori? Già perché se tutti ricordano il povero Irama che prese il Covid prima di iniziare la kermesse e quindi partecipò con un video delle prove, quest’anno ci ricorderemo di Francesca Michielin con le stampelle e di Kekko dei Modà con una costola incrinata.
Entrambi so sono feriti durante le prove sul palco dell’Ariston sebbene Carlo Conti, in conferenza stampa, abbia assicurato che nessuno dei due si era fatto male sulla famigerata scalinata del palco: “Non sono caduti dalla famigerata scalinata dell’Ariston, né Kekko né Francesca. Sono scivolati dietro e davanti, su quelle piccole”. Tuttavia l’ironia corre veloce sui social, sui giornali e tra i co-conduttori come Cattelan che dichiara che questo Sanremo è come Squid Games e non vince la canzone che piace di più, ma quella che arriva alla fine.
Sinceramente, per la salute di Carlo Conti che ne ha già dovute affrontare parecchie tra l’esclusione di Emis Killa e Fabrizio Corona che spara a zero su Fedez e Achille Lauro, ci auguriamo che gli incidenti sul palco dell’Ariston siano terminati perché la sensazione è che le polemiche invece dureranno ancora un bel po’.