Oltre ai temi legati ai trasporti, durante la seduta del consiglio provinciale di Imperia di questa mattina si è discusso anche del rilancio dell’entroterra, con un focus particolare su Monesi. Al punto sei dell’ordine del giorno, è stata valutata la possibilità di partecipare a un bando pubblico per la selezione di Piani di Sviluppo in aree dismesse o in disuso.
“È una istanza che facciamo allo Stato Centrale per partecipare ad un bando pubblico a scadenza riavvicinata – ha spiegato Scajola in aula – Monesi e una realtà di turismo molto importante, non solo per via della neve, ma anche per tutto l’outdoor. C’è una compatibilità ideale tra il territorio e i requisiti del bando.”
Il rischio è che lo si possa perdere. Questo ci porta a fare questa proposta ad un bando a cui partecipano comuni e province di tutta Italia, che ha a disposizione 210 milioni di euro. la Provincia di Imperia ha presentato un progetto da 5,6 milioni di euro per il rilancio del comprensorio di Monesi.
Il progetto presentato dalla provincia è così composto:
- Ripristino della seggiovia. Nella proposta viene inserita la possibilità che su un seggiolino su due ci siamo lo spazio per portare le biciclette (200 mila euro).
- La sistemazione di aree e fabbricati (400 mila euro).
- L’acquisizione di tutte le aree: vi è un interlocutore unico con cui si sta ragionando (circa 5 milioni di euro).
In caso di mancato finanziamento, Scajola ha già previsto un “Piano B”: “nel caso non fosse finanziato, noi investiremo comunque i 200 mila euro per la seggiovia, rendendola funzionale anche al trasporto delle biciclette”.
Spiga il Presidente Claudio Scajola ai giornalisti presenti: “Tutto ciò che è possibile percorrere per ottenere fondi dall’Europa, dallo Stato centrale, dai privati, deve essere percorso.
Monesi è una parte delle nostre Alpi molto significativa, molto bella, che deve essere sfruttato potenzialmente come attrattiva turistica.
Noi partecipiamo a questo bando, è difficile vincere perché è un bando nazionale, però il progetto nostro è buono e quindi speriamo di poter averlo. Ma abbiamo messo anche la subordinata, il piano B. Abbiamo messo comunque nel bilancio 200.000 euro subito che serviranno per la funzionalità perfetta dell’attuale seggiovia con accanto la possibilità di portare da subito nei seggiolini anche le biciclette”.
A cura di Alessandro Moschi