La terza serata del Festival di Sanremo 2025 porta con sé una nuova squadra di co-conduttrici incredibili. Miriam Leone, Elettra Lamborghini e Katia Follesa affiancano Carlo Conti in una serata che è stata esplosiva, il tutto, va detto grazie soprattutto ad una delle tre conduttrici.
I voti a conduttore e co-conduttrici della terza serata
Carlo Conti: il Festival di Sanremo è sempre più social. Lo dicono i numeri, lo dicono le condivisioni e le chiacchierate tra amici a colpi di battute che nascono su Instagram. E allora, bisogna essere sinceri, il pubblico web si divide tra chi rimpiange fortemente Amadeus e chi, invece, è stato colpito dalla freccia di Cupido di questo Carlo maratoneta. Lo abbiamo chiamato così dalla prima serata e sicuramente questo Festival sarà ricordato (al di là dello share, degli infortuni e delle polemiche) fra quelli che è finito maggiormente in orario senza sforare la scaletta. Voto: 7
Miriam Leone: è bellissima, questo è poco, ma sicuro. Outfit da capogiro, ma come conduzione è molto posata. Possiamo dire che è sicuramente la partner ideale per Carlo. Entrambi perfetti nel non essere mai sopra le righe. Voto: 6
Elettra Lamborghini: la versione femminile di Malgioglio con il suo essere spontanea e divertente. L’emozione del palco del Teatro dell’Ariston forse l’ha un po’ fermata dal classico mood esuberante. Bravissima comunque e anche piuttosto divertente, ha dato il giusto brivido ironico alla serata: Voto 7
Katia Follesa: per noi la queen indiscussa della serata. Lei è come tutte le donne che, a casa, hanno guardato e guarderanno il Festival di Sanremo. Onesta, sincera, ironica con se stessa sventolando le tendine sotto le braccia e con gli altri. Grazie a lei abbiamo riso quando voleva scendere le scale con il bob e ci siamo sentiti nuovamente a casa, un po’ come la prima serata. Ma questa volta non sapeva di sugo, sapeva di divertimento e di quelle amorevole serate tra amici con un bicchiere di vino a commentare le esibizioni. Voto: 10
I super ospiti: Duran Duran, un tuffo nel passato
Sì, magari il tempo passa per tutti, ma quando i Duran Duran attaccano le prime note del loro medley l’effetto nostalgia è assicurato. Super ospiti della terza serata, salgono sul palco con tutto il loro carisma e qualche inevitabile segno del tempo. Il pubblico dell’Ariston apprezza, ma qualcuno si chiede: “Forse un po’ demodé?”.
La scaletta è un vero e proprio viaggio negli anni ‘80 con Simon Le Bon che fa il possibile per reggere il confronto con i tempi d’oro. Gli applausi ci sono, il teatro canta, ma la sensazione è che l’effetto revival non abbia lo stesso impatto su tutti. E poi, il retroscena social: Morgan rivendica l’idea di portarli a Sanremo. Siamo in dubbio se ringraziarlo o no, laddove mai fosse vero. Voto: 7
A cura di Selena Marvaldi