La storia che vede protagonista il movimento “Pecora Nera” e l’infettivologo Matteo Bassetti torna a far discutere. Questa mattina, una delegazione del gruppo si è presentata presso il tribunale di Imperia, accompagnata da Diego Costacurta, attivista e volto noto del movimento.
Costacurta è al centro di un procedimento legale per presunte minacce risalenti al 14 ottobre 2022, in occasione di un evento tenutosi al Casinò di Sanremo.
In quella data, durante la presentazione del libro di Bassetti, Costacurta e altri manifestanti avevano interrotto l’incontro con slogan di protesta.
“Saremmo stati pronti ad affrontare questo processo“, ha dichiarato oggi Costacurta, spiegando che l’obiettivo era “ribadire in sede legale i punti chiave della nostra protesta“. Tuttavia, l’assenza di Bassetti, che non si è presentato in aula, ha portato a un nuovo rinvio dell’udienza. “Ci aspettavamo che si assumesse le sue responsabilità in questo percorso, ma ancora una volta tutto è stato rimandato“, ha aggiunto l’attivista.
Il movimento “Pecora Nera” non ha mai nascosto le proprie intenzioni, definendo l’episodio del 2022 un’azione simbolica per esprimere dissenso verso alcune figure pubbliche e le loro scelte durante la pandemia. “Non abbiamo paura del confronto, ma chiediamo rispetto per chi, come noi, lotta per le proprie idee“, ha concluso il portavoce.
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