Il Festival di Sanremo 2025 si avvicina alla finale e la quarta serata ha visto Carlo Conti affiancato da due co-conduttori d’eccezione: Geppi Cucciari e Mahmood. Un trio inedito che ha mescolato classe, ironia e professionalità, ma chi ha davvero brillato sul palco dell’Ariston? Ecco i voti di ImperiaPost.
I voti a Mahmood, Geppy Cucciari e Carlo Conti
Carlo Conti: quarta serata, quarto cambio di co-conduttori, ma Carlo Conti resta saldo al timone. Preciso, impeccabile, professionale come sempre. Va detto che la sensazione è che ormai viaggi con il pilota automatico inserito. Ci voleva Roberto Benigni, ospite a sorpresa, per smuovere le acque e fargli cantare “L’inno del corpo sciolto”. Voto: 7.5
Geppi Cucciari: dopo Katia Follesia anche lei rappresenta l’ironia che proprio serviva a questo Festival. Non chiede aiuto per le scale e si scatena in battute taglienti. Il suo sarcasmo è al punto giusto con frecciatine sull’attualità che non passano inosservate ai più. Ha scherzato con gli ospiti, si è presa in giro, ha preso in giro la conduzione serratissima di Conti e ha regalato momenti di leggerezza, smorzando la tensione tipica della gara. Voto: 8,5
Mahmood: sa stare su un palco, questo è indiscutibile. Elegante, magnetico, affascinante, ma il ruolo di conduttore è un’altra storia e si vede dall’ansia che gli impasta la bocca. Tuttavia è sempre credibile e carismatico. Si capisce che il microfono preferisce usarlo per cantare piuttosto che per presentare, ma apprezziamo l’impegno soprattutto nel cercare di coinvolgere Carlo Conti facendogli indossare la sua giacca e trasformandolo in Neo di Matrix. Voto: 7