È finito a processo un 34enne di Imperia con l’accusa di tentata estorsione in concorso con altre persone. L’imputato, attualmente detenuto per altri processi, è stato rinviato a giudizio per via di una serie di presunte minacce rivolte ad una donna.
La vicenda
Secondo l’accusa il 34enne e alcuni conoscenti avrebbero noleggiato un furgone, ma alla riconsegna il veicolo presentava dei danni. Per questo motivo, la proprietaria aveva trattenuto l’assegno lasciato in cauzione, dichiarando di voler verificare l’entità dei danni prima di restituirlo. A quel punto sarebbero iniziate le pressioni telefoniche e le minacce nei confronti della proprietaria del mezzo per riavere indietro immediatamente i soldi della cauzione.
Dai tabulati emerge che una telefonata è partita proprio dal cellulare dell’imputato che, difeso dall’Avvocato Marco Noto, dichiara di non essere coinvolto nei fatti, ma di aver solo prestato il telefono e sono quinti stati sollevati dubbi sull’identificazione certa del responsabile delle chiamate. Le telefonate, ritenute minacciose dagli inquirenti, sono state ricostruite durante le indagini.