25 Febbraio 2025 21:02

Luoghi del Cuore FAI: ex Convento degli Agostiniani di Pieve di Teco supera la soglia per candidarsi a bando per restauro di 50mila euro

In breve: A un soffio dalla soglia di 2500 voti anche il Santuario di Nostra Signora della Guardia di Sanremo

Ieri, lunedì 24 febbraio, il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ha diffuso la classifica aggiornata del XII censimento dei Luoghi del Cuore, un’iniziativa sviluppata in collaborazione con Intesa Sanpaolo con cui il FAI invita tutti i cittadini a votare i luoghi italiani che amano di più e vorrebbero vedere tutelati e valorizzati.

La classifica aggiornata a oggi che tiene conto di tutti i voti cartacei arrivati alla data del 16/02, che si aggiungono ai voti ricevuti online.
Si è trattato dell’ultimo aggiornamento parziale prima della chiusura del censimento che sarà il 10 aprile. La classifica finale sarà poi diramata a giugno.

Ricordiamo che i contributi messi a disposizione per il sostegno ai progetti vincitori del censimento ammontano a 600.000 euro in totale: nello specifico il primo classificato nazionale nel censimento si aggiudica 70.000 euro, il secondo 60.000 euro, il terzo 50.000 euro. Poi verrà aperto un bando sul quale possono candidare un progetto tutti i luoghi che hanno ottenuto almeno 2.500 voti. Si può richiedere un contributo economico per un progetto di restauro o valorizzazione che deve essere presentato al FAI e che verrà valutato da una commissione dedicata; sarà possibile richiedere contributi fino a 50.000 euro.

A un soffio dalla soglia di 2500 voti anche il Santuario di Nostra Signora della Guardia di Sanremo

L’aggiornamento odierno della classifica nazionale vede alcuni luoghi della provincia di Imperia in buona posizione; in particolare l’ex Convento degli Agostiniani di Pieve di Teco ha raggiunto i 4.236 e il Santuario di NS. della Guardia di Sanremo è a un soffio dal superamento della “soglia” con 2.447 voti.

Il complesso degli Agostiniani di Pieve di Teco consta della chiesa dedicata a S. Maria della Consolazione e a S. Agostino, del convento e del suo chiostro interno, considerato il più vasto e arioso della Liguria di Ponente. La costruzione del complesso inizia con il convento nel 1471 su approvazione di Papa Sisto IV e nel 1478 viene realizzato il chiostro; seguono l’ampia chiesa ad arco gotico e il campanile cinquecentesco dalla forma inusuale. Il complesso fu espropriato con l’unità d’Italia e adibito a caserma, poi a istituto per ragazzi orfani, quindi per gli uffici dell’adiacente insediamento industriale. I cambiamenti di destinazione d’uso e in particolare l’ultimo utilizzo come deposito industriale hanno rovinato soprattutto la chiesa. Negli anni ’90 il chiostro, per la sua particolare acustica, è stato sede principale del Festival Musicale delle Alpi Marittime e fino al 2012 è stato la sede distaccata dell’Istituto Commerciale e per Geometri G. Ruffini di Imperia. Ora è in grave stato di manutenzione, la chiesa è un magazzino discarica con gravi infiltrazioni che ne stanno minando la struttura. Nonostante ciò, sui muri tra muschi e muffa si scorgono ancora tracce di affreschi del 1500 attribuiti a Pietro Guido da Ranzo. Tale monumento ha diritto ad avere una nuova vita degna dell’importanza che ha rappresentato nel passato per tutto il Ponente ligure.

Situato sul promontorio di Capo Verde a levante della città di Sanremo, il Santuario della N.S. Madonna della Guardia ricorda l’apparizione della Madonna avvenuta nel 1667 quando a Giovanni Peri, contadino della località di Poggio, chiese di erigere in suo onore su quel colle un Santuario, che l’11 ottobre 1671 venne inaugurato. Da quel giorno il Santuario fu meta di pellegrinaggi della gente di mare per invocare protezione e le navi facevano “l’inchino” a ogni passaggio; sono moltissimi gli ex-voto per le grazie ricevute. Il Santuario è uno dei migliori punti panoramici su Sanremo e località preferita dagli sposi. Punto di riferimento anche per gli appassionati di ciclismo perché situato sulla famosa salita del Poggio della classicissima Milano-Sanremo. Ora non è più possibile visitarlo perché pericolante e in stato di abbandono, necessita di urgenti e cospicui interventi di ristrutturazione.

I principali indispensabili artefici di questi buoni risultati nel censimento sono ovviamente i due comitati promotori, che il FAI ringrazia attraverso i loro presidenti, Sergio Viglietti per il Santuario della Guardia e la professoressa Simona Savona per l’ex Convento degli Agostiniani.

Allargandosi all’ambito regionale constatiamo che, sparsi tra il capoluogo regionale e le due Riviere, ci sono già ben sette luoghi liguri che hanno superato la soglia dei 2500 voti (nel censimento precedente, del 2022, furono “solo” cinque) e per l’ingresso dell’ottavo (il “nostro” santuario della Guardia) manca davvero pochissimo.

Le prossime Giornate FAI di Primavera, che si terranno sabato 22 e domenica 23 marzo, saranno ulteriori occasioni per raccogliere firme tra i (pochi) distratti che non hanno ancora votato, in modo da crescere ancora con i risultati.

🔔 Resta sempre aggiornato! Iscriviti al nostro canale Telegram

📢 Hai una segnalazione? Scrivici a redazione@imperiapost.it o inviaci un messaggio su WhatsApp

📲 Seguici sui social! Non perderti le ultime news su:
Instagram Facebook TikTok YouTube

🎯 Vuoi far crescere il tuo business? Per la tua pubblicità contattaci su marketing@imperiapost.it

Condividi questo articolo: