Durante la seduta del Consiglio Comunale del 25 febbraio, è stata approvata la dichiarazione di efficacia alla variante del Piano regolatore riguardante il progetto per l’allargamento di Via Agnesi per l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio delle arre interessate. I lavori, come spiegato dal vicesindaco Giuseppe Fossati, potranno iniziare già per “l’inizio di quest’estate“.
Fossati si è detto fiducioso per quanto riguarda gli espropri, non temendo contenziosi con i privati: “È un’opera strategica e anche i nostri concittadini, i privati interessati si rendono conto che è una cosa molto importante per la città. Quindi si troveranno senz’altro delle intese“.
Allargamento via Agnesi: lavori al via per l’inizio dell’estate
“Con questa pratica sostanzialmente si è chiuso l’iter di approvazione del progetto e soprattutto della variante urbanistica sottesa al progetto. È stata molto rapida questa pratica, siamo stati bravi noi, bravi i nostri uffici, ma anche la regione, bisogna darne altro, sono stati estremamente disponibili e rapidi perché in pochissimi mesi abbiamo approvato la variante, approvato il progetto e quindi adesso, come diceva lei, si passa alla fase operativa, partiranno gli espropri che si sperano non sia degli espropri, ma delle accessioni bonarie, degli accordi con i privati interessati e soprattutto con la parte dei lavori, con l’inizio dei lavori.
Quindi già per l’inizio di quest’estate vedremo partire i lavori e quindi la realizzazione di quest’opera è veramente molto importante”.
Non temete i contenziosi invece con i privati? Siete sicuri che sarà così facile?
“Ma no, io non credo. Io credo che poi si raggiunga un accordo con i privati anche perché è un’opera strategica e anche i nostri concittadini, anche i privati interessati si rendono conto che è una cosa molto importante per la città. Quindi si troveranno senz’altro delle intese, io confido che si avvenga, se non si troveranno le intese si procederà con gli espropri, abbiamo fatto la pratica impostandoli in modo tale per poter anche attuare il progetto tramite gli espropri, contiamo che non si arrivi a quelli ma se necessario si farà perché l’interesse generale deve sopravanzare l’interesse del privato.
Io ho seguito la pratica, diciamo, urbanistica. È sicuramente un lavoro importante, soprattutto la parte della nuova viabilità, che però non interferirà più di tanto. Scendendo da sostanzialmente da Diano Marina, ci sarà questa grande rotonda in corrispondenza di via Diano Calderina per quel nuovo tratto di strada che passerà a monte della Ciclabile, a monte dell’ex ferroviario per poi andarsi a ricongiungere con via Agnesi. Quel tratto lì è l’intervento più importante, diciamo, più impattante, che però non interferisce più di tanto con la viabilità.
Quando si tornerà col secondo lotto essenzialmente su via Agnesi e quindi proseguendo verso la rotonda delle carceri, diciamo, allora si tratta di allargamenti e sicuramente inciderà sulla viabilità, però è stato studiato il progetto in modo tale da consentire comunque un traffico sicuramente limitato, sicuramente con difficoltà. Come scriviamo sempre, il futuro inizia con un cantiere, ci sarà un po’ da soffrire, lo so, i nostri concittadini chiediamo molte sofferenze, ma stiamo veramente cambiando la città, facendo delle cose importanti.
Questa è una cosa importante, ci sarà un pochino da sopportare problemi di traffico, ma per avere un domani una verità molto migliorata”.
Servizio a cura di Andrea Pomati e Ornella Forte