“La necessità prioritaria è affrontare e risolvere il problema della mancata riproposizione, all’interno del bilancio dello Stato, delle risorse destinate agli investimenti per i Comuni sotto i mille abitanti. Occorre avviare una interlocuzione costruttiva con il Governo per prevedere le risorse necessarie per questi piccoli Comuni in modo che possano continuare a garantire la realizzazione di programmi già avviati“. Questo l’incipit del documento che la Consulta nazionale dei Piccoli Comuni ha sottoposto, ieri a Roma, al nuovo Consiglio nazionale Anci, in occasione del suo insediamento, e che è stato approvato all’unanimità.
Presenti a Roma il Coordinatore della Consulta Piccoli Comuni di Anci Liguria Fabio Natta, il Presidente di Anci Liguria Pierluigi Peracchini e il Vicepresidente Claudio Scajola
“Un primo passo importante, frutto di un lavoro di squadra dei ‘Piccoli’, condiviso da tutti i rappresentanti dei Comuni d’Italia – commenta il Coordinatore della Consulta Piccoli Comuni di Anci Liguria Fabio Natta, Sindaco di Cesio, presente ieri a Roma con i vertici di Anci Liguria, il Presidente Pierluigi Peracchini e il Vicepresidente Claudio Scajola.
“Si tratta di risorse essenziali, fondamentali per la realizzazione di programmi già avviati, che costituiscono l’unica fonte di finanziamento strutturale e non dipendente dalla capacità dei Comuni di partecipare a bandi o avvisi – prosegue il rappresentante ligure nella Consulta nazionale – Era nostro dovere, anche dalla Liguria, terra di tante piccole realtà comunali, supportare la richiesta di intervento al massimo Organismo di Anci nazionale. Siamo molto soddisfatti che il Consiglio nazionale dell’Associazione abbia approvato, in modo corale e convinto, l’appello proposto dalla Consulta nazionale dei piccoli Comuni. È un primo passo molto significativo“, conclude Natta.