Puntare su varie forme di risparmio può migliorare la situazione dei propri conti e, di conseguenza, anche quella del budget familiare. Una delle potenziali soluzioni da questo punto di vista è rappresentata dal conto deposito. Di cosa si tratta? Stiamo parlando di un conto che va ad affiancarsi a quello classico e che va a combinare, da un lato, l’esigenza di accantonare dei risparmi, e dall’altra di far rendere tali somme tramite un rendimento che aumenta con lo scorrere del tempo. Rispetto a quanto avviene con altre forme di investimento, il conto deposito porta in dote due vantaggi principali: da una parte garantisce un rendimento, dall’altro prevede un grado di rischio da affrontare limitato.
L’apertura e la gestione di un conto deposito è priva di aspetti complessi e c’è la sicurezza legata al fatto che gli importi che vengono depositati sono garantiti da FITD, che si occupa della protezione dei depositi fino ad una soglia massima pari a 100 mila euro, oltre alla scadenza dei conti deposito, che di solito è pari al massimo a 60 mesi.
Cosa c’è da sapere sui conti deposito
Facile da usare, questo strumento di risparmio viene proposto in due versioni: si tratta del conto deposito libero e del conto deposito vincolato. Nel primo caso, è messo in primo piano il concetto di flessibilità, visto che il risparmiatore può decidere di prelevare le somme che ha depositato in ogni momento, senza correre il rischio di pagare eventuali penali. Una soluzione che, chiaramente, è più adatta a chi non vuole sottostare al vincolo di bloccare le somme per un periodo di tempo eccessivo.
Il conto deposito vincolato, invece, prevede che gli importi oggetto di deposito siano vincolati e bloccati seguendo la tempistica concordata con la banca, che di solito è compresa tra 3 e 60 mesi. Una tipologia di deposito che, vista la natura meno flessibile, permette di ottenere un rendimento maggiore in confronto al conto deposito libero. È chiaro che lo svincolo delle somme è sempre possibile, ma diventa meno conveniente.
Uno strumento utile per risparmiare
Integrare l’utilizzo di un conto deposito nella strategia di risparmio personale può essere una scelta più che azzeccata, soprattutto per quanti hanno l’esigenza di accantonare una somma di denaro durante un arco temporale prestabilito, che va da 3 mesi fino, al massimo, a 5 anni.
Una forma di risparmio di questo tipo ha il vantaggio di essere molto sicura, visto che la somma che viene depositata non è condizionata dai movimenti dei mercati finanziari. Rispetto a quanto si verifica con un deposito normale in un c/c ordinario, il conto deposito prevede che venga corrisposto un tasso di interesse definito fin dall’inizio e che la capitalizzazione degli interessi permetta una facilità maggiore nella gestione dell’investimento e del risparmio che si sta ottenendo. Flessibilità e accessibilità sono due facce della stessa medaglia quando si parla di conti deposito, ma al contempo la facilità d’uso di tale strumento, così come la personalizzazione, sono due punti di forza importanti.
