“È un assassino, lo ribadisco, un assassino complice di genocidio.“ Così si è espresso questa mattina Diego Costacurta, esponente del collettivo Pecora Nera, a margine del processo che lo vede imputato per le contestazioni rivolte al dottor Matteo Bassetti nel novembre 2022, durante la presentazione del libro Il mondo è dei microbi.
Costacurta è accusato di minacce aggravate (art. 612 c.2 del Codice Penale), ma ha sempre difeso l’operato del suo gruppo, sostenendo che si trattasse di una manifestazione pacifica per rivendicare rispetto e libertà di espressione.
Imperia: Diego Costacurta accusa Bassetti. “Un assassino complice di genocidio“
Spiega Diego Costacurta ai giornalisti presenti: “L’importanza di questo processo non ha un’importanza per quello che riguarda me e le persone che rappresento di valenza prettamente giuridica, non interessa a noi che si vinca o si perda.
Per noi è stato importante che riemergesse invece una situazione molto particolare nella quale chiaramente se cosa si evince? Si evince la violenza che è stata usata nei confronti di Novax.
La vera violenza, avrebbe dovuto sfamare Novax col piombo, piuttosto che i forni crematori, piuttosto che, insomma, le furono dette di tutti i colori.
In un contesto molto particolare, una protesta si è levata, che era una protesta pacifica, pacifica ma precisa. Questo è stato per noi importante. E oggi l’abbiamo reso plastico questa cosa qua.
Che ne faccia conto il giudice o meno, a noi ci interessa poco, sappiamo perfettamente che cosa sta accadendo.
E se volete ve lo spiego in poche parole, ci sono pochi elementi che determinano la produttività della civiltà. Sono la corruzione dei costumi, e mi sembra che la corruzione dei costumi la stiamo vivendo, la problematicità di natura economica, e la stiamo vivendo. E poi c’è un’altra cosa, l’intaccare un elemento importantissimo, che è la fiducia.
La fiducia è un elemento collante per la società, per la modernità e la postmodernità. Tolto questi elementi qua, che sono indice di unione nella società, ci indica che la società crolla, la civiltà crolla. Noi siamo a chiusura di un ciclo. Prendetene atto di questa cosa qua.
Siamo a chiusura di un ciclo e noi non faremo altro che accompagnarlo con un senso di verità e di giustizia.
Bassetti disse sempre che i Novax sono ignoranti ed ha perfettamente ragione. Io ho fatto un percorso accademico diverso dal suo, non sono sicuramente un medico, però sono una persona molto curiosa e ho sempre cercato di utilizzare il pensiero critico.
Quindi cosa ho fatto? Sono andato a spulciare e a capire perché si diceva che un premio Nobel fosse un rincoglionito, perché ricordiamoci bene che il dottor Bassetti epitetò e fu condannato per questo il professor Montagnier di rincoglionimento e lui lo diceva chiaro e tondo, disse «moriranno all’improvviso» e così sta accadendo.
Ma è andando a spulciare sul libro del secondo anno di medicina, dove spiegava la funzione del glutatione, che è una sostanza che interviene durante un’infezione e che argina il virus e soprattutto ripara i danni.
Se io lo inibisco con la Tachipirina e la si inibisce con la tachipirina, e provato scientificamente, lo dicono i loro studi, non lo dico io, io semplicemente quindi la Tachipirina inibisce l’azione di questo glutatione, cosa faccio? Spalanco le porte al virus. E se io lo lascio lì in attesa della mano santa, che cosa succede con quello che è successo? Abbiamo i morti.
Perché lui diceva poi, a distanza di tempo, che curava invece con l’aspirina, la famosa aspirina degli innocenti? Perché l’aspirina invece è un piccolo antinfiammatorio. E gli antinfiammatori facevano il lavoro opposto di quello che faceva la Tachipirina.
La Tachipirina non è un antinfiammatorio. Cercatevelo. Sta scritto da tutte le parti ormai. E se avete il desiderio di comprendere, cercate sui testi. Io non lo faccio su internet perché sono un po’ cavezzo alla modernità, ma è un test di secondo anno di medicina e ve lo spiega estensivamente.
Quindi che cos’è per noi? È un assassino, lo ribadisco, un assassino complice di genocidio.
E queste cose poi usciranno e stanno uscendo meritoriamente da un paese che ha fatto nascere il virus l’America, ma uscirà tutto.
Conclude Costacurta: “Quando si denuncia una persona per minaccia, la si denuncia e va a querela di parte, va dal giudice di pace. A meno che non si formuli un reato che possa far sì che sia procedibile l’ufficio. È stato creato ad arte il reato di minacce gravissime.
Avete visto il video? Avete visto il video? È qualcosa di vergognoso! Come fece il procuratore capo che chiuse le indagini in meno del tempo previsto dalla norma. Vergognoso. Bisogna chiedere conto a questi signori che sono istituzioni.
D’accordo? E allora quando si dice che la gente perde fiducia nelle istituzioni, questo è. Perde fiducia nelle istituzioni. Fiducia in magistratura? Finita. Fiducia nella polizia, nelle forze d’ordine? Finita. Fiducia nei medici? Finita. Che cosa rimane della nostra società? Niente. È in fase calante. È il crollo”.
