E’ bufera sull’Asl1 imperiese. Dopo una serie di perquisizioni nella sede di Bussana e all’Ospedale di Sanremo sono stati emessi quattro avvisi di garanzia dalla Procura di Imperia per l’inchiesta di falso ideologico.
Sotto accusa, con tanto di sequestro di computer e cellulari, sono finiti Mario Cotellessa, direttore generale dell’azienda sanitaria, Massimo Conio, primario del reparto di gastroenterologia dell’Ospedale Borea, Marino Anfosso, dirigente delle professioni infermieristiche e Italo Caviglia direttore delle risorse umane.
L’indagine nasce da due esposti che puntavano il dito contro una gestione clientelare dei posti di lavoro e delle eventuali promozioni che sarebbero state basate solo su raccomandazioni e conoscenze personali. Nello specifico l’accusa parla di un concorso interno di settembre 2013 per il posto di caposala del reparto di Gastroenterologia dell’ospedale di Sanremo che sarebbe stato viziato per assegnare il posto ad una specifica infermiera. Posto che, per altro, non era vacante, ma a quanto pare era stato liberato ad hoc per promuovere una singola persona.
La notizia di questo concorso camuffato si sarebbe divulgata tramite delle conversazioni via mail sfuggite al controllo e gli agenti della Polposte hanno così prelevato computer, cellulari e altro materiale al fine di controllare il quadro accusatorio. Intanto, i quattro indagati, nei prossimi giorni saranno interrogati.
