25 Dicembre 2024 19:19

25 Dicembre 2024 19:19

MARE NOSTRUM, MANTI E BONELLO (PD): “OPERAZIONE DI GRANDE UMANITA’. TANTE VITE SALVATE, NESSUNA EMERGENZA SANITARIA”

In breve: "Mare Nostrum è un'operazione di grande umanità che ha permesso di salvare migliaia e migliaia di vite". Lo ha detto questa mattina in aula il Consigliere Regionale del PD Giancarlo Manti, durante la discussione di una mozione sull'emergenza profughi in Liguria presentata dalla Lega Nord
I migranti sul ponte della Chimera
I migranti sul ponte della Chimera

Mare Nostrum è un’operazione di grande umanità che ha permesso di salvare migliaia e migliaia di vite“. Lo ha detto questa mattina in aula il Consigliere Regionale del PD Giancarlo Manti, durante la discussione di una mozione sull’emergenza profughi in Liguria presentata dalla Lega Nord.

Uomini, donne, bambini – ha proseguito Manti – ognuno con la sua storia e il suo bagaglio di esperienza e di cultura, in fuga da povertà, carestie, spesso guerre. Persone che non possono essere definite ‘clandestini’. Sono migranti, esseri umani che lasciano i loro Paesi d’origine perché non vi vedono possibilità di sopravvivenza. Ci sono sempre stati; nei secoli passati sono stati migranti anche molti italiani. E dove vanno? Vanno, naturalmente, verso Paesi più ricchi, più fortunati, come l’Italia. E il nostro Paese ha il dovere di accoglierli, ha il dovere di proseguire, insieme all’Unione Europea, con un’operazione ancora più efficace come Frontex che permetterà di salvare ulteriori vite umane”.

Nel dibattito è intervenuto anche il Consigliere PD Franco Bonello, medico, che ha ribadito la valenza umanitaria dell’operazione Mare Nostrum e si è concentrato poi sugli aspetti medici: “Non esiste alcuna emergenza sanitaria legata all’arrivo dei migranti – ha sottolineato Bonello – Tutte le persone che arrivano in Italia sono sottoposte ad accertamenti clinici tendenti ad escludere la presenza di malattie infettive quali Tbc, Hiv oppure il virus dell’Ebola ed in stragrande maggioranza i risultati di questi accertamenti sono risultati negativi”.

“Inoltre – ha aggiunto Bonello – l’Italia rappresenta la prima tappa di un viaggio destinato a portare una gran parte di questi migranti in altri Paesi europei quali la Germania, dove quest’anno saranno 200.000 a chiedere asilo, oppure la Svezia, con richieste di asilo pari a 80.000 nel 2014”.

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