I consiglieri di minoranza del Partito Democratico di Imperia, Ivan Bracco e Daniela Bozzano, hanno sollevato una forte critica sulla gestione delle commissioni antimafia nel capoluogo. Mentre a Diano Marina vengono organizzati e diffusi tavoli di incontro pubblici sul tema, a Imperia le commissioni antimafia si svolgono a porte chiuse, situazione che secondo i due esponenti PD rappresenta “una grave mancanza di trasparenza”.
Tavolo Antimafia: la nota dei consiglieri Ivan Bracco e Daniela Bozzano
“Le commissioni devono essere alla luce del sole“, affermano Bracco e Bozzano, che nel loro intervento hanno citato figure simbolo della lotta alla criminalità organizzata come Falcone, Borsellino e Gratteri, oltre a ricordare l’iniziativa dell’ex consigliera Loredana Modaffari che aveva proposto la costituzione della Commissione antimafia in Comune.
“Sono cresciuto in una terra crudele dove la neve si mescola al miele e le persone buone portano in testa corone di spine ed ho imparato sin da bambino la differenza fra il sangue e il vino e che una vita si può spezzare per un pezzetto di carne o di pane”. Questo è un passaggio della canzone portata nella nostra Liguria dal cantautore calabrese Dario Brunori. Lo sapevano, perfettamente, i Giudici Borsellino e Falcone, palermitani, morti per mano omicida dell’infamia mafiosa. Lo sa, conscio del pericolo, Nicola Gratteri, Procuratore nato e domiciliato nella Locride, che combatte l’ndrangheta dei suoi conterranei, costretto a vivere sotto scorta da 35 anni.
Lo sa benissimo Libera per l’immenso impegno quotidiano. Lo sa il collega Luciano Zarbano, siciliano, Generale dei Carabinieri in pensione, che la mafia l’ha combattuta e si trova costretto ad ascoltare l’inascoltabile all’interno del proprio Consiglio comunale. Lo sapeva la nostra Loredana Modaffari, di genitori calabresi, nel momento in cui aveva proposto e difeso la costituzione della Commissione antimafia in Comune ad Imperia.
Lo sanno i tanti meridionali accusati di “delitto d’origine” perché il luogo di nascita dei propri cari li abbina, con faciloneria razzista, alla parte sbagliata della storia. Lo dovrebbero sapere tutte le ragazze ed i ragazzi imperiesi. Quanto organizzato dal Comune di Diano Marina, a cui va il nostro plauso, dimostra come sia importante avere una Commissione attiva che si adoperi perché l’argomento sia approfondito e pubblicamente condiviso. «Se la gioventù le negherà il consenso, anche l’onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo» scriveva proprio Borsellino. Ai giovani ci rivolgiamo con le parole di Peppino Impastato, altro siciliano morto ammazzato per mano di Cosa Nostra: “la mafia è una montagna di merda”. Difficile fare arrivare il messaggio se di questo cancro si nega l’esistenza e se nell’impossibilità di ottenere una Commissione il tavolo preposto è sigillato da porte chiuse”.