“Sono stato aggredito in pieno centro. Mi è stato detto urlando, davanti a tutti, frocio di merda, che i ricchioni come me devono morire con le gambe spezzate. Sono stato vittima di discriminazione, di bullismo. Queste cose non devono più succedere. Io ho 40 anni e ho le spalle forti, ma ci sono ragazzini che per queste cose si ammazzano. Ora si occuperanno di tutto i Carabinieri e i miei legali. Nn voglio fare nomi in questo momento. Non ho altro da dire“.
Parole di Carmine Esposito, 40 anni, commerciante dianese, vittima ieri di una presunta aggressione in pieno centro a Diano Marina ad opera di un coetaneo. Una colluttazione violenta che ha richiesto l’intervento dei Carabinieri sul posto. Esposito ha rimediato ematomi sul viso e all’occhio destro. Medicato al Pronto Soccorso, è stato dimesso con alcuni giorni di prognosi.
“Ho fatto denuncia non tanto per me, quanto per quelli che verranno. Non si può sempre vivere nel silenzio – conclude Esposito – Negli stesso giorni in cui l’amministratore delegato di Apple, Tim Cook, fa outing, dichiarando, ‘sono orgoglioso di essere gay’, a Diano Marina si verificano ancora simili episodi di discriminazione. È ora di dire basta”.
Carmine Esposito si è sfogato anche su Facebook, sul proprio profilo.
“Se pensate che la merda gira solo nei tubi vi sbagliate, perché quella più schifosa gira intorno a voi e sono quelli che pensate siano amici, è quella più tremenda ed è quella che puzza di più”. Uno sfogo che Esposito giustifica così a chi gli chiede spiegazioni: “Ragazzi ieri sono stato percosso e discriminato, una vergogna…“. E ancora: “Sarà la legge ad occuparsene per mio conto e per tutte le altre persone che come me sono state e saranno discriminate“.