Era stata trovata fuori di casa, in evidente stato di agitazione, con un braccio insanguinato accusando le coinquiline di averla ferita. Era il 29 gennaio 2023 e oggi quattro donne sono finite a processo per lesioni aggravate nei confronti della loro coabitante all’interno di una struttura messa a disposizione da una cooperativa di Imperia per i richiedenti asilo.
Cosa era successo
Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, immediatamente giunte sul posto, le quattro imputate avrebbero aggredito la vittima per motivi legati alla convivenza nell’appartamento. Tre di loro l’avrebbero immobilizzata afferrandola per le braccia e la gola, mentre un’altra l’avrebbe minacciata con un coltello, provocandole una ferita lacero-contusa all’avambraccio sinistro e un lieve trauma cranico.
Le donne, al momento dell’intervento delle forze dell’ordine, hanno negato ogni responsabilità, sostenendo si fosse trattato solo di una lite senza episodi di così grave violenza e dichiarando di non avere idea di come la donna si fosse ferita al braccio .
La difesa è affidata all’avvocato Ramadan Tahiri e il procedimento è stato rinviato al 9 luglio 2025 per la scelta del rito.