Il Consiglio di Stato ha respinto l’istanza cautelare della Rai contro la sentenza del Tar Liguria che obbliga il Comune di Sanremo a indire una gara pubblica per l’assegnazione del marchio “Festival della Canzone Italiana”.
Nell’ordinanza depositata oggi, i giudici hanno escluso l’esistenza di un danno grave e irreparabile, considerando che l’udienza di merito è già fissata per il 22 maggio 2025. Soprattutto, hanno rilevato che le contestazioni Rai riguardano principalmente “le specifiche modalità con cui il Comune ha inteso dare esecuzione alla sentenza”, non la sostanza della decisione.
La giunta Mager ha infatti scelto di procedere rapidamente verso la pubblicazione della manifestazione d’interesse, senza coinvolgere direttamente la Rai, anche a seguito della diffida presentata da Sergio Cerruti, presidente dell’Associazione Fonografici Italiani.
I parametri della gara sono già noti: base d’asta di 6,5 milioni di euro più l’1% sui ricavi, vincolo su almeno tre edizioni consecutive del Festival, possibilità di rilancio annuale fino a cinque edizioni. Chi si aggiudicherà il marchio dovrà garantire copertura mediatica nazionale e un piano di sviluppo e internazionalizzazione dell’evento.