Domani, sabato 5 aprile, alle 10, la galleria Il Rondò in piazza Dante ospiterà l’inaugurazione della mostra personale di pittura “Inno alla vita: poesia senza parole” di Giuseppe Criscuolo. L’esposizione, a ingresso libero, sarà visitabile fino al 18 aprile con orario 10-12 e 16-19.
Le opere di Criscuolo rappresentano un’ode alla quotidianità, fermando sulla tela gli attimi fugaci della vita e trasformandoli in espressioni cromatiche intense. L’artista predilige l’uso della spatola per ottenere effetti pittorici suggestivi, esaltando il colore come veicolo di emozione. I suoi soggetti, caratterizzati da volti privi di tratti somatici, invitano chi osserva a completare l’opera con la propria percezione, attribuendo un’identità personale a ogni figura.
“Amo vivere tra la gente, osservarne le espressioni e la gestualità, ascoltarne i discorsi e cercare di comprendere – spiega Criscuolo – Sono attimi preziosi, mai banali, che vivo con empatia ma senza trascurare un’analisi critica. Da queste esperienze quotidiane nascono le mie ispirazioni, fissate sulle tele con una cromaticità a volte aggressiva, a volte mite. Non mi accontento di suscitare emozioni, desidero interagire con chi guarda. Lascio nei miei dipinti uno ‘spazio incompiuto’, i volti senza connotazioni, per permettere a chi osserva di trasmettere su di essi il proprio stato d’animo”.
Con questa mostra, Giuseppe Criscuolo invita il pubblico a una riflessione sulla percezione della realtà e sul ruolo di ciascuno nella costruzione del proprio vissuto. L’arte, nella sua visione, non è solo rappresentazione ma strumento di consapevolezza, un invito a “risvegliare l’Io assopito” e a rifiutare l’omologazione che spesso caratterizza la società contemporanea