Imperia ricorda Franco Ghiglia, partigiano medaglia d’oro per la Resistenza, nel giorno della sua barbara uccisione per mano dei soldati nazifascisti. Lo fa rimediando a un errore sulla targa che lo commemorava e deponendo una corona d’alloro nel Largo che porta il suo nome.
Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco Claudio Scajola, Ugo Mela, presidente della sezione “Silvio Bonfante – Montegrande“ dell’Anpi, Giovanni Rainisio, presidente dell’Isrecim” e due familiari di Ghiglia, Anna Bonavera e Lino Bonavera, che hanno deposto la corona d’alloro sotto la targa commemorativa. Presenti tra le autorità anche il Prefetto Valerio Massimo Romeo e il Questore Andrea Lo Iacono.
Franco Ghiglia, eroe della Resistenza, venne catturato dai nazifascisti, torturato e impiccato, ma si rifiutò sempre di fare i nomi dei suoi compagni, morendo a soli 19 anni. Il suo esempio è stato oggi ricordato negli interventi che si sono susseguiti con uno sguardo al futuro, perché niente di simile possa mai più accadere.
Giovanni Rainisio – Presidente Isrecim
Spiega Giovanni Rainisio: “Oggi abbiamo, nell’ottantesimo anniversario della Liberazione, abbiamo voluto ricordare Franco Ghiglia perché purtroppo era stata messa una targa con l’errore della morte e quindi l’abbiamo rifatta nuova grazie all’amministrazione comunale e oggi abbiamo voluto approfittare di questa occasione per ricordare Franco Ghiglia perché pensiamo sia uno degli eroi più importanti della guerra di Liberazione, è una delle sei medaglie d’oro della resistenza assegnate ai privati più la settima assegnata alla provincia per i valori militari e quindi pensiamo che il suo esempio di coraggio, di forza, di coerenza sia utile da presentare a tutta la popolazione e soprattutto alle nuove generazioni“.