L’ex Ministro allo Sviluppo Economico Claudio Scajola avrebbe negato davanti al PM di essere stato informato dal Colonnello dei Carabinieri della presunta aggressione ai danni dell’ex consigliere comunale del Pdl Angelo Francesco Dulbecco. Sarebbe questo una delle verità esposte da Scajola emersa durante l’interrogatorio avvenuto lo scorso 7 novembre a palazzo di Giustizia davanti al Sostituto Procuratore Alassandro Bogliolo.
La vicenda risale allo scorso 26 maggio quando Scajola, incontrando i giornalisti, davanti al seggio elettorale di Piazza Ulisse Calvi, disse di essere stato informato dal “Colonnello dei Carabinieri” dell’aggressione subita da Dulbecco. Quest’ultimo risulta iscritto nel registro degli indagati con l’ipotesi di reato di diffamazione a mezzo stampa nei confronti del suo presunto aggressore, l’ex sindaco Paolo Strescino, per la presunta testata subita dallo stesso alla Marina di Porto Maurizio. Come riportato da Imperiapost nella giornata di ieri, Dulbecco, convocato dal PM ha preferito non presentarsi all’interrogatorio attendendo di poter visionare le carte dell’inchiesta.
Scajola, invece, sarebbe stato ascoltato come persona informata sui fatti (non risulta essere indagato in questo procedimento) sulle dichiarazioni rilasciate ai cronisti all’ingresso del seggio elettorale di Piazza Ulisse Calvi. Durante la mezz’ora d’interrogatorio, dunque, non si è parlato della vicenda dei lavori di ristrutturazione di Villa Ninina, per la quale Scajola risulta essere indagato per finanziamento illecito, e neppure della vicenda legata al ritrovamento dell’informativa dei Carabinieri riguardante l’On. Eugenio Minasso che lo indicava come assuntore di stupefacenti, per la quale l’ex Ministro è indagato per ricettazione, ma delle esternazioni di Scajola sulla vicenda Dulbecco-Strescino ed in particolare della frase pronunciata da Scajola sul Colonnello dei Carabinieri.
Proprio su quest’ultimo fronte, Scajola, avrebbe negato che ad informarlo sui fatti fosse stato “il Colonnello dei Carabinieri” e avrebbe fornito al PM un’altra versione dei fatti.