È stata inaugurata questa mattina presso il centro socio-ricreativo per anziani “Carpe Diem” di via Argine Destro la mostra fotografica “Disabilità e inclusione … Abbattiamo le barriere”.
Un evento che nasce dalla collaborazione tra l’Associazione Progetto Benessere PARKINSONauti – Imperia A.P.S. e il Polo Tecnologico Imperiese, senza dimenticare il contributo della sezione imperiese dell’AIFO, organizzazione che opera a livello globale per garantire l’accesso alle cure mediche e promuovere l’inclusione sociale delle persone più vulnerabili.
Le opere esposte sono state realizzate dalla classe 3a A dell’indirizzo Socio Sanitario del Polo Tecnologico, che attraverso immagini, pensieri e contributi video hanno raccolto la loro esperienza di incontro con persone malate di Parkinson e caregiver, in un progetto pensato per promuovere e valorizzare l’inclusività.
Anticipata nella giornata di ieri da un “pre-mostra“, si è svolta oggi l’inaugurazione ufficiale, moderata dal Vicepreside e Segretario dell’associazione “Parkinsonauti” Christian Rigardo, con contributi del consigliere comunale Luca Volpe, della presidente della Consulta Provinciale Imperiese Persone Diversamente Abili Alessandra Mamino, della referente di Aifo Imperia Susanna Bernoldi, del preside del Polo Tecnologico Giovanni Battista Siffredi, del primario del reparto di Neurologia dell’ospedale di Imperia Giorgio Silvestrelli, delle docenti Cristina D’Agostino e Chiara Giordano e degli studenti coinvolti.
L’iniziativa gode inoltre del patrocinio della Prefettura di Imperia, del Comune di Imperia, dell’ASL 1 Imperiese e della Consulta Provinciale Imperiese Persone Diversamente Abili.
Cristina D’Agostino e Chiara Giordano – Professoresse della classe 3a A
Spiega Cristina D’Agostino: “Oggi siamo qui per rendere onore a un progetto importante che la nostra classe, la terza socio-sanitario del Polo Tecnologico Imperiese, ha realizzato insieme alla collaborazione dell’Associazione Parkinsonauti, qua di Imperia, grazie alla partecipazione al concorso AIFO e alle rappresentanti che ci hanno anche supportato. Quindi siamo orgogliose di essere in questa veste e ringraziamo tutti quelli che hanno reso possibile l’evento“.
Prosegue Chiara Giordano: “Gli studenti della terza socio si sono messi in gioco totalmente portandosi con le loro emozioni, con la loro vicinanza e trasformando lo sguardo, ecco, perché forse il pezzettino importante che hanno fatto è stato proprio quello di poter trasformare il loro sguardo facendo capire che l’inclusività è un tema importantissimo che parla di trasformazione e di potersi avvicinare alla fragilità, potendo soprattutto dar voce a chi spesso non ce l’ha e dare un volto a chi spesso rimane invisibile“.
Christian Rigardo – Segretario dell’Associazione “Parkinsonauti” e Vicepreside del Polo Tecnologico
Spiega Christian Rigardo: “Questa mostra nasce dal desiderio dell’Aifo, della sezione d’Imperia, di far partecipare i ragazzi a un concorso. Questo si è trasformato poi in realtà in un momento di inclusione della classe con l’Associazione dei malati di Parkinson, l’Associazione Progetto Benessere Parkinsonsauti, dove ragazzi malati e anche caregiver si sono messi a confronto, a contatto, si sono scambiato opinioni, idee, creando un gemellaggio che nessuno di noi poteva immaginare riuscisse a esistere in tal senso. Hanno prodotto poi questa mostra fotografica dove si vedono tutte le emozioni di ragazzi, di malati, i momenti di ginnastica condivise, i momenti di vita quotidiana come partecipazione a convegni. Hanno intervistato, sono emerse tutta una serie di emozioni che poi vengono riportate in mezzo alle foto come piccoli pensieri dell’intervista. È stato un qualcosa che noi non credevamo uscisse in questo modo. È vero, partecipavamo con l’idea di partecipare a un concorso. In realtà io e tutti quei colleghi che hanno partecipato riteniamo di avere già vinto. Non in concorso, non sappiamo quello, ma sicuramente abbiamo vinto quei ragazzi. Ci hanno fatto scoprire di essere persone molto più validi di quanto vengono definiti normalmente i ragazzi in una classe“.
Susanna Bernoldi – Referente AIFO sezione di Imperia
Dice Susanna Bernoldi: “Aifo ha promosso questa attività perché sono tanti anni che organizza concorsi per le scuole di ogni ordine grado, a parte i 33 progetti che sono tra Africa, Asia e Sud America, ma sul territorio italiano vogliamo educare i giovani ad essere protagonisti della loro vita e quindi proprio questo concorso si chiama “Educare i giovani ad essere protagonisti di un cambiamento”, ad essere promotori dell’inclusione, ecco, educare i giovani all’accoglienza, andare verso l’altro ed è stato stupendo il modo nel quale la dirigenza, i colleghi, gli studenti hanno accolto questa proposta veramente con un entusiasmo, una passione che ha portato a realizzare qualche cosa di grande“.
A cura di Matteo Cantagallo