“Meglio uno ieri, che altre migliaia di persone ammazzate e impoverite domani– rincara così la dose Paolo Re, già assessore comunale a Imperia nel 2004 e in seguito consigliere, aggiungendo un ulteriore commento dopo il post “shock” pubblicato sul proprio profilo Facebook, a proposito dell’attentato contro il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, avvenuto il 13 luglio 2024.
“Direi che oltre alla catastrofe economica mondiale che sta perseguendo – Prosegue Paolo Re – e che, come sempre, alla fine della catena colpirà soprattutto i più poveri, è ancor peggio quello che sta permettendo di fare a Putin e agli israeliani, quello che ha già fatto a discapito della scienza, della medicina, dell’ambiente e degli aiuti umanitari. Ergo meglio uno ieri che altre migliaia di persone ammazzate e impoverite domani. Non sarò un santo ma la matematica non è una opinione“