Imperia. La procura della Repubblica di Bari è pronta a muovere pesanti accusa nei confronti di 15 persone fra cui Saverio Columella, 35 anni, figlio di Carlo Dante Columella vertice della Tradeco di Altamura, stessa azienda che si occupa dei rifiuti ad Imperia, non coinvolta in ogni caso nell’inchiesta. Proprio Saverio Columella, presidente della società Tra.De.Co., vincitrice dell’appalto per la gestione della raccolta rifiuti nei comuni del comprensorio imperiese, sarebbe indagato per usura aggravata.
Le accuse, comparse sulla Gazzetta del Mezzogiorno sono diverse, si parla di un’attività di strozzinaggio a imprenditori edili e anche ai danni di una squadra sportiva pallavolistica locale, assegni riciclati grazie a centri scommesse compiacenti… Saverio Columella, amministratore unico della Tradeco, è indagato per usura, fatture false, esercizio abusivo del credito.
La vicenda inizia già nel 2008 e dalle carte dell’inchiesta condotta dal Gico, come si legge sempre sulla Gazzetta del Mezzogiorno, porta alla luce una brutta pagina sportiva poiché Saverio Columella avrebbe concesso prestiti a usura ai dirigenti della squadra di serie A di pallavolo di cui era sponsor, ma non solo. Sarebbero almeno altri tre i prestiti a interesse effettuati e gli assegni sarebbero finiti in centri scommesse per riciclare il denaro o in alcune gioiellerie per comprare oro.
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