L’annuncio che il Comitato “Aurelia Bis Garbella-Prino” ha depositato un ricorso al TAR della Liguria per chiedere l’annullamento degli atti relativi al progetto della Variante Aurelia bis nel tratto che collega la foce del Torrente Prino al casello autostradale di Imperia Ovest, ha suscitato immediate reazioni come quella del consigliere comunale Ivan Bracco che, in un post su Facebook, ha dichiarato il suo disappunto: “La mancanza totale di ascolto dei cittadini da parte del Sindaco Scajola crea questo ricorsi su ricorsi con il rischio di perdere i finanziamenti per realizzare un opera importantissima per la città ma deve esserci almeno l’ascolto parola questa sconosciuta !! Ps se saltano i finanziamenti per Aurelia bis se la prenda con se stesso non con i guastatori !!! Sveglia cittadini!! Dopo il fumo rimane nulla !!!“
Raggiunto telefonicamente ad Imperiapost ha dichiarato: “Veramente c’è il rischio con questo ricorso che il comitato ha portato avanti al Tar che la procedura amministrativa si blocchi e che salti il finanziamento ministeriale – ha ribadito – Però questa non è una colpa del comitato, ma la responsabilità ce l’ha il Sindaco. Perché già in campagna elettorale non aveva voluto ascoltare nessuno e ha continuato su questa strada”.
“Dunque deve essere chiaro che la responsabilità, se saltano i finanziamenti, è la sua, perché non ha voluto ascoltare nessuno. Tantomeno i cittadini che sono quelli che pagano sulla loro pelle sia il discorso degli espropri sia il discorso di opere fatte male, che possono creare danni ambientali notevoli“