Imperia. Durante le “Vele D’Epoca” 2014 sparò un razzo in mezzo alla folla e colpì in pieno volto l’imprenditore imperiese Sergio Salvagno riducendolo in fin di vita. L’armatore americano, colpevole del folle gesto, si trova ora ad Imperia agli arresti domiciliari all’Hotel Italia ad Oneglia, mentre Salvagno è stato trasferito qualche settimana fa in un centro di riabilitazione specializzato a Sarzana per persone uscite dal coma dopo lungo tempo.
Questa mattina però l’armatore americano MacInnes è stato avvistato mentre passeggiava alla Marina, in Calata Anselmi. Quando è passato sotto la Capitanieria di Porto i militari all’interno lo hanno riconosciuto e hanno immediatamente allertato la Polizia che si è recata sul posto in breve tempo.
Una volta arrivate le forze dell’ordine, dopo aver fermato l’armatore, hanno constatato che l’uomo ha il permesso di uscire di casa ogni mattina per alcune ore. Il provvedimento è stato emanato il 28 ottobre, pochi giorni fa e, a molti membri delle forze dell’ordine non era ancora stato diramato. Mac Innes così è stato riaccompagnato nei suoi alloggi.
Nel mentre i Carabinieri si sono recati sulla banchina della Marina per controllare la Sif of SanFrancisco, l’imbarcazione di MacInnes sottoposta a sequestro, per controllare che fosse tutto in ordine.