Imperia. I vertici dell’Agnesi hanno richiesto la mobilità per 30 operai. E’ questa la notizia principale che è emersa nella giornata di oggi, 3 novembre, durante un’assemblea unica dalle 13.30 alle 14.30 convocata all’Agnesi dove i sindacalisti hanno portato all’attenzione dei dipendenti le risultanze dell’incontro avvenuto venerdì 31 ottobre presso l’unione industriali.
Si è discusso infatti anche di una nuova proposta di mobilità avanzata da parte dell’azienda per 30 persone. Una novità che si va ad aggiungere al fatto che, probabilmente dal 10 dicembre, i 28 lavoratori in mobilità e in cassa integrazione circa un anno fa saranno ufficialmente fuori dall’azienda.
Di questi però, nel frattempo, alcuni si sono licenziati altri hanno deciso spontaneamente di allontanarsi e al loro posto sono subentrati i lavoratori che avevano fatto richiesta di mobilità. A oggi così, di questi 28 iniziali, altri operai che sono rimasti “fermi” in questo periodo torneranno a lavorare nel pastificio “scambiandosi” con dei volontari che avevano appunto fatto richiesta di mobilità in passato.
Una situazione che sembra caotica in questo momento anche per i lavoratori che si sono presi una settimana di tempo per pensare più che altro alla nuova richiesta di mobilità portata avanti dall’azienda.
Richiesta che, per altro, viene ridiscussa dai sindacati, non d’accordo con questo numero così elevato proposto . Questo escamotage dell’azienda sembra andare contro gli accordi presi al Mise, in cui si parlava di mantenere il numero di posti di lavoro attuale, quindi di un mese fa, e che se si accettasse la mobilità per altre 30 persone sarebbe, ovviamente, diminuito.