Nella giornata di ieri 3 novembre si è svolto l’incontro tra la Regione, le Organizzazioni sindacali e le parti datoriali sulle problematiche emerse sulla riqualificazione del personale oss. Tra gli altri erano presenti l’ assessore alla sanità Claudio Montaldo, l’ assessore alle politiche sociali lorena Rambaudi , e l’ assessore alle politiche finanziarie Sergio Rossetti. Il segretario provinciale CISL FP, Nico Zanchi ha spiegato che, dopo un’ampia discussione si è precisato quanto segue :
– solo il 50% delle strutture ha risposto alla Regione sul fabbisogno di riqualificazione del proprio personale. Quindi i dati in possesso sono ancora incompleti.
– alla luce di quanto espresso dalle organizzazioni sindacali la Regione elaborerà una nuova delibera al fine di chiarire i dubbi emersi in questi mesi e sarà un ” testo unico” sulla materia in quanto recepirà tutte le delibere precedentemente emanate sull’ argomento.
– nello specifico :
-la data di scadenza entro la quale esprimere la volontà di partecipare alla riqualificazione rimarrà il 31/12/ 2014.I corsi verranno effettuati successivamente e in modo da non creare disservizi sull’ organizzazione del lavoro. I datori di lavoro non potranno prendere decisioni unilaterali su licenziamento o declassamento entro questo termine. Chi non è in possesso dei titoli necessari ( es. terza media, ecc….) potrà nell’ anno scolastico 2015 conseguire il titolo ed effettuare la riqualificazione successivamente.
– il costo del corso di riqualificazione non potrà essere più di euro 2500 e sarà autofinanziato, nel senso che non sarà effettuato con fondi pubblici, salvo nei casi di enti pubblici(esempio asp) che dovranno accollarsi il costo per intero della formazione del proprio personale. Inoltre saranno effettuati al più presto incontri tra datori di lavoro e le sigle sindacali al fine di trovare soluzioni inerenti al pagamento( anticipo da parte di ente o cooperativa e successiva ratealizzazione per il dipendente). La posizione della Cisl Fp resta comunque che il corso dovrebbe essere a carico completo o almeno in parte della struttura.
– per chi è in possesso di titoli anche conseguiti all’ estero, la nuova delibera chiarirà la modalità di riconoscimento di crediti formativi e riduzione conseguente delle ore di corso.
– La Regione aprirà un confronto con le Provincie per verificare che tutte le procedure avvengano secondo quanto stabilito dalle leggi regionali, e monitorerà l’ avanzamento dei corsi compresi quelli di prima formazione.
Ci saranno nuovi incontri con la Regione e con gli enti datoriali mirati a salvaguardare la qualità del servizio che dei posti di lavoro.
Vi terremo aggiornati sulle prossime novità.