Si alza il sipario sull’evento che la città di Imperia dedica all’olio extravergine d’oliva, al mangiare sano, alla dieta Mediterranea. L’intenso weekend si apre giovedì 14 novembre con l’inaugurazione del Forum della Dieta Mediterranea, una tre giorni che porterà a Imperia le delegazioni di 13 paesi che si affacciano sul Mare Nostrum.
Da venerdì sarà invece tempo di Olioliva, evento che celebra l’extravergine appena franto, con i profumi e sapori del territorio che terrà banco fino a domenica nelle vie, per l’occasione chiuse al traffico, del centro di Oneglia. Il Forum Dieta Mediterranea (14 al 16 novembre) promosso dall’Azienda Speciale Promimperia della Camera di Commercio di Imperia, sarà dedicato in particolare alla valorizzazione del pescato mediterraneo e ai mestieri e luoghi del cibo in vista dell’Expo 2015. Albania, Croazia, Egitto, Grecia, Israele, Italia, Libano, Marocco, Montenegro, Slovenia, Spagna, Tunisia, Turchia (di cui sei Enpi, Italia, Egitto, Grecia, Libano, Spagna, Tunisia) si incontreranno ancora una volta nella città capitale della cultura legata all’olio extravergine d’oliva e all’alimentazione mediterranea.
“La Dieta Mediterranea Patrimonio Immateriale dell’Umanità – commenta il Presidente di Re.C.O.Med. Enrico Lupi – rappresenta una possibilità unica per generare ricchezza nel mondo rurale, alimentare e produttivo. Il riconoscimento UNESCO, debitamente valorizzato, può conferire nuova vitalità al settore, apportando un valore aggiunto ai prodotti mediterranei e stimolando la trasmissione della conoscenza delle modalità per ottenerli, cucinarli e condividerli. Inoltre, può rafforzare il legame con i territori, implementando lo sviluppo sostenibile e la conservazione delle aree rurali e del paesaggio, così da evitare lo spopolamento delle campagne in favore del tessuto sociale e della popolazione agricola. Infine – aggiunge Lupi – consente di offrire ai consumatori di tutto il mondo prodotti di qualità rispondenti alle loro esigenze, con la garanzia delle loro proprietà virtuose e i loro benefici.
Al di là dei confini nazionali si può parlare, infatti, di un modello di “Dieta Mediterranea” che accomuna, da secoli, tutti i paesi che si affacciano su questo mare. Tale modello applicato in proporzioni corrette consente una vita sana. Ancora di più si può parlare di uno stile, alimentare e di vita, “mediterraneo” in linea con la dichiarazione dell’UNESCO, che può costituire un valido modello, da esportare e diffondere ai consumatori non solo mediterranei, ma anche degli altri continenti.
Il programma dei tre giorni del Forum Dieta Mediterranea 2013 prevede focus group e dibattiti aperti su tematiche di ampio respiro, in particolare si impegna a portare avanti i principali risultati raggiunti nell’edizione 2012, in particolare la Food Education, – grazie alla presenza del Ministero dell’educazione e della ricerca rappresentato dal Prof. Garosci a livello nazionale ed europeo, col doppio obiettivo di coinvolgere il mondo scolastico locale e l’intera cittadinanza per radicare l’evento a livello territoriale, ma anche per condividere l’importante pratica dell’educazione alimentare tra i Paesi del Mediterraneo e i Paesi aderenti a ReCOMed, al fine di programmare un’azione sempre più incisiva e mirata, anche in vista dell’Expo Universale di Milano 2015.
“La Dieta Mediterranea –aggiunge il Presidente della Camera di Commercio di Imperia, Franco Amadeo – ha in sé un significato che va oltre al valore commerciale dei singoli prodotti, la dieta è uno stile di vita che accomuna i popoli. Ed è per questo che il simbolo della Dieta mediterranea può diventare filo conduttore e riferimento per la vetrina globale di Expo 2015”. Tra i temi affrontati al Forum anche il progetto di cooperazione internazionale tra il Gac della Liguria Il Mare delle Alpi e il Flag della Spagna Litoral Costa del Ebre sulla valorizzazione del pescato mediterraneo, il focus su “I mestieri e i luoghi del Cibo, aspettando L’Expo 2015″ – in collaborazione con il Comitato “Scuola per EXPO 2015” del MIUR – dedicato agli antichi e nuovi mestieri del settore agro alimentare, programmi di educazione all’assaggio dell’evo nel Mediterraneo e Paesaggio Olivicolo Unesco.
Obiettivo del Forum 2013 è l’elaborazione di iniziative concrete confacenti al fabbisogno informativo -educativo dei consumatori e alle aspettative del mondo agricolo -imprenditoriale e la realizzazione di azioni strategiche volte a proseguire il percorso di valorizzazione della Dieta Mediterranea a tre anni esatti dal suo riconoscimento come Patrimonio culturale Immateriale dell’Umanità UNESCO e in concomitanza con la giornata della Dieta Mediterranea istituita dal MIPAAF. Attesi tra gli altri, per i lavori del fitto programma di interventi, con moderatori i giornalisti ed esperti Paolo Massobrio, Giorgio Dell’Orefice e Luigi Leone, Riccardo Garosci Presidente Comitato Scuola per EXPO 2015 del Miur e Capo Progetto Comitato EXPO Milano 2015, Alberto Mattiacci Professore Università La Sapienza di Roma. Quest’anno il Forum porta la cultura dell’olio in Europa.
La cucina dei Paesi del Mediterraneo arriva ad Imperia – il 15 e 16 novembre – in occasione del “MedDiet Meeting”, il terzo grande evento nazionale del progetto strategico “Mediterranean Diet and enhancement of traditional foodstuff – MedDiet”, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo 2007-2013 con un budget complessivo pari a circa 5 milioni di euro e una durata di 30 mesi, inserito nel programma dalla III edizione del Forum Dieta Mediterranea nell’ambito di OliOliva.
Tre chef internazionali provenienti da Grecia, Spagna e Tunisia si sfideranno a colpi di padella, nel corso di appassionanti cooking show nei quali presentano i piatti tipici delle loro tradizioni gastronomiche, ispirati alla Dieta Mediterranea. Le spezie della cucina tunisina nella quale si mescolano tradizioni europee, orientali e appartenenti ai popoli del deserto, incontreranno così, i piatti tipici della tradizione greca a base di carne e pesce cucinati secondo ricette che risalgono all’Antica Grecia, al periodo bizantino e alla cucina ottomana, per poi contaminarsi con la cucina spagnola e la sua ricchezza di ingredienti, testimoniata dal fatto che, all’inizio del Cinquecento, la Spagna fu il primo Paese ad introdurre l’uso di patate, pomodori e mais.
L’appuntamento con la “Cucina del Mediterraneo” è per venerdì dalle 17.00 alle 20.00 e sabato dalle 15.00 alle 18.00 nell’area laboratori della Calata G.B. Cuneo. A rappresentare la Grecia sarà lo chef Stylianos Barmpeas, per la Spagna la chef Ana Rodriguez che si confronteranno con lo chef tunisino. Il “MedDiet Meeting” aprirà i battenti venerdì 15 novembre alle 10.30 con il convegno sul tema: “Dieta Mediterranea e valorizzazione dei prodotti tradizionali”, presso l’Auditorium della Camera di Commercio di Imperia, al quale parteciperanno anche i rappresentanti di tre Paesi del Mediterraneo coinvolti nel progetto “MedDiet”.
Al termine del convegno saranno presentati i risultati di un questionario sulla Dieta Mediterranea sottoposto agli studenti dell’Istituto Agrario Omnicomprensivo G.Pontano della Valnerina e dell’Istituto G.Ruffini di Imperia. Presso l’Info Point “MedDiet” allestito nell’area istituzionale della manifestazione OlioOliva, inoltre, sarà possibile ricevere del materiale informativo sul progetto che oltre all’Italia, che partecipa con Unioncamere in qualità di Capofila, il Centro Servizi per le imprese della Camera di Commercio di Cagliari, il Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio e l’Associazione nazionale Città dell’Olio quali partner, coinvolge altri 5 Paesi del Mediterraneo (Egitto, Grecia, Libano, Spagna e Tunisia).