Nel pomeriggio di oggi 4 novembre 2014 alle ore 17, presieduto dal Viceprefetto Vicario reggente dr.ssa Anna Aida Bruzzese, si è riunito il Centro Coordinamento Soccorsi (CCS), per esaminare la situazione della provincia interessata dal maltempo già da alcune ore (in stato di allerta 1 dalle 12 di ieri) e per adottare idonee misure per il coordinamento degli interventi che si dovessero rendere necessari, a livello sovracomunale, alla luce della diramazione dell’allerta 2 da parte della Regione Liguria – allerta che riguarda il territorio imperiese dalle 17 di oggi fino alla mezzanotte di domani.
Alla riunione erano presenti il Presidente dell’Amministrazione Provinciale, accompagnato dai dirigenti del settore viabilità e protezione civile, il Sindaco di Imperia ed il Sindaco di Diano Marina, il Vice Questore Vicario con il Capo Gabinetto della Questura di Imperia, i rappresentanti del Comando provinciale dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il Comandante della Capitaneria di Porto, i rappresentanti della Polizia di Frontiera e del Centro di Dogana e di Cooperazione di Ventimiglia, il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco insieme al Vice Comandante del medesimo Corpo, il Comandante provinciale del Corpo Forestale dello Stato, il referente del Servizio 118, i rappresentanti di ANAS, di Rete Ferroviaria Italiana, nonché di alcuni tra gli Enti erogatori di servizi al pubblico (telefonia e gas) ed il referente del volontariato di protezione civile.
I presenti hanno relazionato, per le parti di rispettiva competenza, sugli interventi effettuati nell’emergenza ( principalmente per allagamenti e per ripristino viabilità) e sulle iniziative adottate (chiusura scuole e strade a titolo precauzionale).
Alla luce di quanto è emerso, è stato disposto che i Comuni capofila (Ventimiglia, Bordighera, Camporosso, Sanremo, Taggia, Pieve di Teco, Pontedassio, Imperia, Diano Marina) dei 9 Centri Operativi Misti in cui è divisa la provincia preallertino le componenti dei rispettivi C.O.M. affinché tali organismi sovracomunali di raccordo e di coordinamento nell’emergenza possano essere attivati, se le circostanze lo richiedono, nelle prossime ore.
Massima e costante, infatti, è l’attività di monitoraggio del territorio e delle situazioni di rischio da parte di tutte le componenti del sistema di protezione civile nonché l’operatività dei dispositivi di emergenza per soccorso alla popolazione che hanno il loro punto di coordinamento nel CCS in Prefettura.