La Polizia di Stato di Imperia, nella giornata di ieri, ha dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Imperia a carico di un 50enne di Sanremo, da tempo domiciliato a Imperia.
Decisiva, per la sua carcerazione, è stata l’ultima condanna, riportata nello scorso mese di giugno e divenuta definitiva a fine settembre, alla pena di due anni di reclusione per il reato di ricettazione: nei confronti dell’uomo, infatti, ben noto alle forze dell’ordine in virtù dei suoi precedenti, era già stato emesso, qualche mese fa, un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti, derivante da una serie di condanne per reati contro il patrimonio, ma il provvedimento era stato sospeso, in attesa che il Tribunale di Sorveglianza si pronunciasse sulla richiesta di una misura alternativa (il condannato aveva chiesto, infatti, di eseguire la pena nella forma dell’affidamento in prova ai servizi sociali).
L’ultima condanna, però, ha fatto si che la pena complessiva da eseguire superasse il limite massimo previsto per godere di tale “beneficio” e così gli uomini della Squadra Mobile lo hanno rintracciato ed arrestato, associandolo, dopo le formalità di rito, presso il carcere di Imperia, dove dovrà scontare una pena detentiva complessiva di quasi tre anni e mezzo.