Imperia. E’ terminata poco fa la nuova udienza del processo di primo grado che vede imputati l’ex ministro Claudio Scajola assistito dall’avvocato Giorgio Perrone, e Maria Grazia Fiordalisi, ex segretaria dell’ex parlamentare Amedeo Matacena. L’udienza si è svolta senza la presenza di Scajola che, per un ritardo aereo, non è arrivato in tempo. Ma il suo avvocato intanto ha presentato in aula a Reggio Calabria la revoca degli arresti domiciliari per l’ex minsitro come si legge su il Giornale.it
Come ha ricordato il legale, Scajola è stato in carcere per sei mesi e la pena minima per il reato contestato è di tre e, per questo, ha sostenuto in aula che non sussitano più le esigenze cautelari dei domiciliari. L’avvocato Perrone ha inoltre aggiunto che non c’è pericolo di reiterare il reato poichè non vi sono elementi che fanno pensare alla possibilità che l’ex ministro possa avere contatti con la moglie di Matacena, Chiara Rizzo.
Inoltre l’avvocato ha anche chiesto l’ammissione dei testi, l’esame degli imputati e si é opposto all’acquisizione dei ‘brogliacci’, non essendo essi a suo avviso atti irripetibili.