IMPERIA.A fronte dell’immobilismo dell’Amministrazione Comunale Il movimento civico La Svolta già nell’estate ha chiesto conto al Sindaco delle iniziative prese per mettere in sicurezza il versante delle Terre Bianche a rischio frana su corso Roosevelt e rende noto quanto segue:
“L’insistenza de ‘La Svolta’ nasce anche dall’avere all’interno figure professionali competenti in materia idrogeologica che hanno motivata percezione del rischio che quel versante in frana rappresenta. Rischio per manufatti ma, in primis, per la incolumità delle persone, insistendo l’area potenziale di frana su pubblica via a intenso traffico.
“Mentre chiedevamo lumi sulla vicenda di Corso Roosevelt eravamo consci di porre l’attenzione su un problema difficile e certo non nuovo. Il problema però era ed è, a nostro giudizio, nelle mani dell’Amministrazione Comunale perché, per quanto si possa incolpare il passato, rimane comunque la necessità di risolvere i problemi. Spiace aver dovuto prendere nota che l’Amministrazione non abbia ritenuto opportuno rispondere ai quesiti in materia da noi posti il 25 agosto e neppure al cortese sollecito del 6 ottobre degnandoci di una risposta solo il 24 ottobre, a seguito di sollecitazione ricevuta da sua eccellenza il signor Prefetto (che ringraziamo per la sensibilità dimostrata)”.
Continua il movimento civico :”Risposta che ci ha lasciato esterrefatti: anziché entrare nel tema dei quesiti posti le aree segnalate vengono accumunate con altre, estranee alla nostra istanza.
Ora bisogna ricordare che noi abbiamo chiesto di sapere cosa si stava facendo per un pezzo di strada tutt’ora semibloccato da new jersey con relativo versante a monte a rischio. Invece ci è stato risposto che nella parte soprastante un altro pezzo di strada, ad esso adiacente, sono stati fatti diversi interventi.
La lettera del Comune, confondendo i diversi mappali soprastanti corso Roosevelt, finisce forse con l’accennare anche al tratto di strada da noi contemplato, ma se abbiamo capito bene, solo per ammettere che – dopo una prima diffida – è stato completamente dimenticato e che sarà presto oggetto di una nuova ordinanza.
Ci pare un po’ tardino, visto che l’evento franoso si è verificato in gennaio, 10 mesi fa.
Il Comune dunque ci risponde in un modo che ci fa dubitare di essere stati chiari nelle nostre domande – e questo sarebbe colpa nostra – o, in alternativa che le idee proprio chiare in Comune non le abbiano poiché leggendo le risposte ai nostri quesiti ci siamo resi conto che a fronte di una richiesta precisa ci è stata riposto parlandoci d’altro”.
Conclude il Movimento La Svolta:”Intanto la stagione delle piogge è iniziata e il movimento franoso continua, via Pacialla con gli smottamenti della notte fra il 4 e il 5 novembre è ‘appesa’ per aria, svuotata sotto per un buon tratto. Smottamenti che si sarebbero potuti evitare se nei mesi scorsi il comune non fosse stato disattento e assente”.
C.S.