Sabato 1 novembre scorsi si è svolto con pieno successo a Imperia presso la Sala Congressi del Museo dell’Olivo, l’ importante e qualificato Corso di Formazione ECM in PsicoCardiologia, organizzato dall’Istituto di Psichiatria e Psicologia della prestigiosa Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma; Direttore del Corso era il Prof. Luigi Janiri, Direttore della Scuola di Specializzazione in Psichiatria dell’Università Cattolica, e Direttori Scientifici i Prof.ri Giuseppe Spinetti, Primario del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura dell’ ASL 1 Imperiese, ed il Cardiologo Antonello Ranise, Responsabile UTIC sempre di Imperia. Questo Corso, il primo in Italia con queste caratteristiche, per il suo carattere di novità e l’altissimo livello dei Relatori presenti ha ottenuto oltre 20 punti ECM (Educazione Continua in Medicica), un punteggio elevatissimo. Ha avuto prestigiosi Patrocini, e cioè quelli dell’ASL 1 Imperiese, della Provincia di Imperia e del Comune di Imperia, ed è stato organizzato in collaborazione e con il Patrocinio delle Sections della World Psychiatric Association “Ecology, Psychiatry & Mental Health” e “Mass Media & Mental Health”, e della Società Italiana di Ecologia, Psichiatria e Salute Mentale.
L’innovativo Corso di Formazione Universitario, uno dei pochi che l’Università Cattolica proseguendo un ultradecennale rapporto di collaborazione con il Prof. Spinetti ha svolto fuori dalla propria sede romana, ha trasformato per due giorni l’Auditorium gentilmente messo a disposizione dalla Azienda Fratelli Carli in un’aula del prestigioso Ateneo romano: e’ stato strutturato appunto come un Percorso Formativo Ministeriale ECM (Educazione Continua in Medicina) per Cardiologi, Psichiatri, Neurologi, Medici di Medicina Generale, e più in generale Laureati in Medicina e Chirurgia, Psicologi e Infermieri Professionali sul tema della Diagnosi, della Terapia e della Riabilitazione delle Patologie, e in particolare dell’ Infarto Cardiaco e della Depressione, nell’ ottica di una migliore qualità della vita e di un pieno recupero del benessere e della funzionalità sociale.
Come sappiamo l’infarto del miocardio e più in generale la patologia cardiaca da una parte, la depressione e le sindromi ansiose nelle diverse declinazioni dall’altra, sono realtà cliniche in costante, molto forte e preoccupante aumento, come dimostrano i dati statistici e la pratica medica quotidiana. Il messaggio finale, si potrebbe chiosare, è che cuore e psiche sono due realtà inscindibili e interdipendenti.
A ciò concorrono diversi fattori: uno stile di vita sempre più stressante e sempre meno a “misura d’uomo”, una diffusa sedentarietà, l’ alimentazione, spesso scorretta e squilibrata, una maggiore e talora spietata competitività nel mondo del lavoro. Abbiamo pensato, quindi, che fosse di estrema attualità e di grande interesse focalizzare gli aspetti epidemiologici, clinici e terapeutici di queste autentiche “epidemie” del mondo contemporaneo, tratteggiandone vari aspetti, che spaziano dalla medicina generale a quella specialistica, ambulatoriale e ospedaliera, passando per la medicina preventiva, la farmacologia, gli aspetti medico-legali, il nursering.
E’ noto, anche da studi recenti, come la malattia coronarica ed in particolare l’infarto miocardico siano spesso da mettere in relazione a personalità e ad aspetti caratteriali peculiari, e che eventi stressanti e in particolare la depressione costituiscano fattori di rischio cardiovascolare distinti ed indipendenti. D’altro canto l’infarto stesso, lo scompenso cardiaco, le aritmie cardiache, diventano frequentemente invalidanti per la valenza psicologica che assumono, sia in termini di qualità della vita, sia in termini di efficienza lavorativa e di spesa sociale. Si è ritenuto quindi opportuno identificare aree di interesse e di approfondimento con particolari ricadute nella pratica medica quotidiana.
Nello specifico, l’epidemiologia della patologia coronarica e della depressione, la prevenzione e l’incoraggiamento ad adottare stili di vita più consoni, la terapia medica e le interazioni farmacologiche in pazienti con comorbidità, le terapie non farmacologiche dell’ansia, lo scompenso cardiaco e i gruppi di supporto psicologico, la riabilitazione, costituiscono alcuni tra gli argomenti più attuali ed intriganti con cui confrontarsi nella pratica quotidiana.
Qualificatissimo il livello degli Interventi, che ha visto la partecipazione di alcuni fra i più Insigni rappresentanti della Cardiologia e della Psichiatria Italiana, anche a livello internazionale.
Tra i relatori, oltre al prof. Spinetti e al dr. Ranise, unitamente ad altri clinici operativi sul campo nella realtà locale della nostra Asl, il prof. Luigi Janiri, Direttore della Scuola di Specializzazione in Psichiatria dell’Università Cattolica e Presidente Mondiale Onorario della WPA Section della World Psychiatric Association “Ecology, Psychiatry & Mental Health”, che nel suo intervento ha parlato riguardo all’attualissimo tema dei Disturbi Depressivi, che nel 2020 secondo gli studi prospettici dell’OMS diverranno la seconda causa di patologia al mondo; Giovanni Martinotti, Presidente Nazionale dei Giovani Psichiatri Italiani, ha indicato quale strategia vincente a tale riguardo una sinergica e costante attività di prevenzione, una terapia farmacologica mirata unitamente all’utilizzo di psicoterapia (la cosidetta Terapia Integrata) e a dosaggi adeguati, una buona integrazione fra Medicina Generale e Psichiatria, e per quanto oggetto del Corso, fra Cardiologia e Psichiatria, oltre ad un approccio psicoterapico e riabilitativo integrati; Gianfranco Mazzotta, Presidente ANMCO (Associazione Nazionale Cardiologi Ospedalieri) e Lello Griffo, tra i più noti cardiologi clinici e riabilitatori italiani, hanno tratteggiato le diverse implicazioni tra le patologie, focalizzandone l’aspetto cardiologico, clinico e prognostico. Leda Galiuto, Professore Associato dell’Univ. Cattolica di Roma, ha parlato dei suoi contributi alla sindrome “Tako Tsubo”, studiosa della Medicina di genere e autrice del libro “Il cuore delle donne”. Giancarlo Nivoli, Presidente della Società Italiana di Psichiatria Forense, ha delineato alcuni importanti aspetti medico-legali di grande impatto nella pratica clinica quotidiana.
Questo Primo Corso di Formazione in PsicoCardiologia ha rappresentato quindi l’occasione per valutare i presupposti teorici e le applicazioni operative, organizzative e cliniche della Cardiologia, nei suoi rapporti con la Psichiatria e la Salute Mentale, ed in una prospettiva di miglioramento della qualità della vita.
In tale occasione è stato inoltre presentato il Journal on Line “Ecology, Psychiatry and Mental Health, Cardiology & Dermatology”, giunto ormai al secondo anno di pubblicazione, e che vede come Direttore Responsabile lo Psichiatra Prof. Giuseppe Spinetti, e rispettivamente come Direttore Editoriale e Co-Direttore Editoriale i Prof.ri Luigi Janiri (Psichiatra), ed Antonello Ranise (Cardiologo); verranno inoltre trattate le ultime novità in tema di terapia farmacologica, sia in campo cardiologico che psichiatrico.
Una sottolineatura infine sulla significatività del luogo scelto , Imperia , a margine del Corso di Formazione, per l’Assemblea di rinnovo del Consiglio Direttivo Nazionale della Società Italiana di Ecologia, Psichiatria e Salute Mentale: dopo esserne stato ininterrottamente il Presidente Nazionale dalla Fondazione, avvenuta nell’autunno del 1998, il Prof. Giuseppe Spinetti si è dichiarato non più disponibile, ed è stato nominato per acclamazione Presidente Onorario; a tale carica è stato eletto per il Triennio 2014 – 2016 il Prof. Luigi Janiri ; in tale occasione si sono anche tenute le elezioni della Sezione Regionale, ed è risultato riconfermato il Prof. Gianluca Lisa.