Imperia – Non ha perso tempo l’amministratore unico della “Go Imperia”, (società che gestisce il porto turistico di Imperia) Vincenzo Costantini. Non appena acquisiti i poteri (lo scorso 19 luglio), infatti, il generale dell’Arma in pensione, ha provveduto a stipulare cinque contratti di consulenza con altrettanti nomi noti.
Ecco l’elenco:
-Studio Legale Panero (1700 € mensili sino al 31.12.2014, legale dell’ex sindaco Strescino e del Comune di Imperia);
– Studio Moreno (1700 € mensili sino al 31.12.2014, consulente del lavoro);
– Servizi di ingegneria Di Rosa (già consulente della Porto di Imperia S.p.A. per un ammontare di oltre 32 mila euro);
– Studio Cipriani (10.000 €, 1818 € mensili, già consulente della Porto di Imperia Spa per oltre 25 mila euro);
– Franchini Silvia (1700 € mensili sino al 31.12.2014 consultante fiscale che in base al sito dell’ordine dei commercialisti ha sede nello studio del commercialista Luca Ramone).
I contratti di consulenza dell’amministratore unico Costantini non sono minimamente paragonabili a quelle stipulate dal suo predecessore, Giuseppe Argirò in termini di cifre, ma non sono comunque sfuggite agli esponenti del Movimento 5 Stelle imperiese che hanno presentato una question-time all’assessore al bilancio Guido Abbo per chiedere spiegazioni in merito ad alcune presunte incongruenze.
I contratti stipulati hanno una clausola di tacito rinnovo e perciò si presume che il rapporto tra i professionisti e la “Go Imperia” proseguirà anche dopo la scadenza contrattuale.