Imperia. Il Comune ha avviato il procedimento di rimozione delle telecamere di videosorveglianza dalla casa di Scajola. La famiglia dell’ex ministro aveva infatti ricevuto intorno alla metà di settembre un avviso di procedimento sanzionatorio proprio per l’installazione di queste telecamere su dei pali considerati di proprietà del Comune di Imperia ormai 13 anni fa.
La notizia del procedimento è apparsa sull’Albo Pretorio della città all’interno del controllo dell’attività edilizia – elenco dei rapporti ricevuti e dei provvedimenti emessi nel mese di ottobre 2014.
Ora i legali di Claudio Scajola hanno circa 10 giorni, non vincolanti, di tempo per contestare la decisione del Comune tramite delle controdeduzioni altrimenti il procedimento diventerà effettivo e l’impianto di videosorveglianza verrà disinstallato. Ad occuparsi della rimozione in quel caso dovrà essere lo stesso Claudio Scajola e, qualora non lo facesse, se ne occuperà il Comune.