Imperia. Il consigliere Antonio Casano, dopo il consiglio comunale di ieri, lunedì 10 novembre, dove si è discusso del centro profughi e dell’immigrazione, ha voluto precisare alcune affermazioni e fare un’analisi complessiva della seduta consiliare.
“Ieri sera in Consiglio Comunale una Maggioranza chiaramente a corto di argomenti non ha saputo andare oltre la retorica dei buoni e dei cattivi su un tema di estrema importanza e che richiede grande senso di responsabilità come quello dell’immigrazione. Stupefacente la distorsione delle parole del sottoscritto da parte del Consigliere Saluzzo il quale afferma che “mi dispiaccio delle vite salvate grazie a Mare Nostrum”. Non commentabili le parole del Consigliere Russo.
Al netto di tutto ciò emerge che il centro di smistamento, definito come HUB, è stata pura invenzione. Infatti in nessun documento sono previsti centri HUB a livello provinciale ma piuttosto di livello regionale o interregionali. Il problema è che a fronte di una richiesta avanzata per comprensibili motivazioni logistiche ma probabilmente per una lettura superficiale dell’accordo Stato – Autonomie Locali da parte di qualche funzionario, l’Amministrazione non ha battuto ciglio e, invece di accertare se ciò che veniva chiesto era lecito, accordava immediatamente la disponibilità dell’area di S. Lazzaro.
La disastrosa gestione mediatica della vicenda ha creato incertezza tra i cittadini e alimentato il dibattito politico culminato nella seduta consiliare di ieri dove la Sinistra non si è smentita, per buonismo e retorica, in tema di immigrazione”
