Imperia – Tradeco, una storia infinita. Dopo un periodo di calma apparente sul fronte rifiuti, le sigle sindacali tornano a chiedere al Comune di Imperia di farsi carico delle inadempienze della società titolare dell’appalto di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Nello specifico, CGIL, CISL, UIL e FIADEL, lamentano:
– il mancato pagamento dei buoni pasto;
-il mancato versamento di parte dei fondi pensione “Previambiente”;
– i rimborsi di quote di cessione del quinto.
A distanza di quasi due settimane dall’ultimo incontro tenutosi in Prefettura (lo scorso 31.10.2014,ndr) , dove la società pugliese si era impegnata a corrispondere ai lavoratori il dovuto, nulla è cambiato. Pertanto i sindacati tornano a batter cassa all’amministrazione comunale che nei prossimi giorni si troverà a fare i conti con un’altra, l’ennesima, protesta dei lavoratori.
Ma i problemi non sembrano esser finiti, infatti, nella giornata di domani alcuni dei camion della Tradeco potrebbero non circolare a causa della chiusura dei “rubinetti” da parte del distributore di Imperia che vanta migliaia di euro di crediti nei confronti della società e contestualmente della chiusura del distributore di gasolio del Golfo Dianese, l’unico che fa ancora credito alla Tradeco.