24 Dicembre 2024 17:24

24 Dicembre 2024 17:24

IL CHITARRISTA IMPERIESE DIEGO CAMPAGNA SUONERA’ ALLA CARNEGIE HALL DI NEW YORK IN UNA SERATA UNICA CON IL MAESTRO MUTI/ L’INTERVISTA

In breve: "Mi hanno sentito suonare in un concerto e una sera un paio di amici mi hanno detto che io avrei suonato alla Carnegie Hall. Mi sono messo a ridere, alla fine quello era per me il sogno che avevo sin da piccolo"

diego campagna

Imperia. “La prima volta che sono andato a New York per un concerto ho aperto la finestra e mi sono trovato davanti la Carnegie Hall, il teatro più importante del mondo. E’ stato un caso, ma mi sono detto che prima o poi avrei suonato lì e ora questo sogno è realtà“. Con un sorriso incredulo Diego Campagna chitarrista imperiese di fama internazionale racconta a Imperiapost come un desiderio, grazie alla meritocrazia e alla sua bravura, si sia potuto realizzare.

“Suonerò il 30 gennaio alle 20 nella Weill Recital Hall e, nella sala accanto ci sarà Riccardo Muti. Ci incontreremo e sentiremo l’uno i lavori dell’altro durante le prove. E’ un’emozione incredibile e il tutto accadrà in questo teatro dove hanno suonato tutti i più grandi della musica mondiale. Non ho ancora realizzato – continua Diego – Non so cosa dire perchè è ancora un sogno per me”.

“In America la meritocrazia esiste, io ho suonato a New York la prima volta due anni fa e ho fatto diversi concerti. Mi hanno sentito suonare e una sera un paio di amici mi hanno detto che io avrei suonato alla Carnegie Hall. Mi sono messo a ridere, alla fine quello era per me il sogno che avevo sin da piccolo. Ogni bambino che inizia a fare musica sogna di esibirsi lì prima o poi. Quindi quando mi hanno detto così, beh… per me era uno scherzo, invece dopo qualche mese mi è arrivato un contratto a casa in cui il teatro più importante del mondo diceva che avrebbe avuto molto piacere di avere me per un concerto. E’ meraviglioso“.

Diego Campagna inizia così il 2015 con un grande concerto e, dopo la Carnagie Hall, la sua agenda è piena di appuntamenti in giro per il mondo dal Giappone, passando per Havana e l’Australia in un susseguirsi di emozioni e arte allo stato puro.

Condividi questo articolo: