IMPERIA. Il peggio sembra finalmente passato. Gli ultimi monitoraggi dell’Arpal evidenziano un calo di intensità delle precipitazioni e lo spostamento del fronte verso levante.
“Le precipitazioni più significative si sono concentrate nel levante della regione, con intensità locale fra moderata e forte.
I quantitativi delle precipitazioni nelle ultime 24 ore sono molto elevati da Genova a Ventimiglia, con cumulate su più centraline fra i 200 e i 300 millimetri (Mele e Fiorino 295 mm, Ellera e Lavagnola 288 mm, Monte Pennello 287 mm, Isoverde 284 mm, Mele 283 mm, Piampaludo e Urbe Vara Superiore 265 mm, Mignanego 256 mm, Busalla 250 mm).
La banda precipitativa che dalle prime ore della mattina ha interessato dapprima le province di Imperia e Savona, per poi insistere su Genova, sembra iniziare a perdere compattezza. Sulle zone sopra citate rimangono ancora precipitazioni diffuse di intensità fra debole e moderata con qualche locale rovescio più intenso.
La parte più attiva del sistema frontale si trova ora a ridosso del Monte di Portofino, sul Golfo Paradiso, e comincia ad estendersi verso la Val Fontanabuona.
Il vento di Scirocco ha registrato una raffica a 125 km/h a Fontanafresca, vicino a Recco, nelle prime ore del pomeriggio, ma attualmente sembra mostrare un parziale calo che permette al Libeccio di avanzare spostando la banda precipitativa verso est.
Si osserva quindi la formazione di una nuova linea temporalesca sulla parte orientale del Mar Ligure con direttrice Sud Est – Nord Ovest, che genera isolati nuclei temporaleschi sulla Val di Vara e sull’entroterra del Tigullio.
Permane la situazione di grave criticità sul centro della regione, il torrente Bisagno continua ad essere sottoposto a stretta osservazione
Si segnala inoltre l’innalzamento dei livelli nel bacino dell’Entella, in crescita ma attualmente al di sotto delle soglie di attenzione. Anche il Vara inizia a mostrare un innalzamento repentino nelle sezioni di Nasceto e Brugnato”.