Imperia. “Chi mi ripaga di tutti i giorni che ho perso rimanendo con il negozio chiuso per l’alluvione?“. Sono queste le parole di Anna, titolare della cartoleria “De.Ga.” in via dell’Ospedale che, nell’alluvione del 15 novembre, si è ritrovata con il negozio allagato.
“Siamo chiusi da giorni, l’acqua aveva raggiunto il livello delle ginocchia sia nel negozio che fuori e, come se non bastasse, entrava acqua anche da sotto le piastrelle al confine con il negozio sfitto che abbiamo accanto – spiega Anna – Nel contratto di locazione c’è scritto che è un locale soggetto ad allagamenti e quindi l’assicurzione ci ha detto che non paga. Se ci sono dei locali commerciali così a rischio non metteteli nè in vendita nè in affitto, non ha senso. Siamo allagati sia noi che altri negozi vicini, come Spazio Tre la gioielleria e non ci aiuta nessuno”.
Anna e il suo compagno stanno lavorando per ripulire il negozio che è stato invaso dall’acqua: “Stiamo contando i danni, speriamo di riaprire presto, ma non è normale che, ogni volta che piove, si crei una piscina davanti al negozio. I bambini quando escono da scuola e piove non sanno nemmeno da dove passare tanta è l’acqua che ci troviamo davanti e ora, chi ci ripaga di tutti questi giorni in cui siamo rimasti chiusi e non abbiamo potuto lavorare?”
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