Imperia. La consigliera Cara Glorio ha presentato tre question time, la prima rivolta all’assessore Strescino in merito alle manifestazioni e al turismo, la seconda e la terza rivolta invece al Sindaco Carlo Capacci.
“Il piano urbanistico comunale, regolatore e generale necessità di un aggiornamento – dichiara la consigliera Glorio – E vista al necessità di una riprogrammazione economica, turistica mi chiedo quando ci sarà tale aggiornamento visto che non è attualmente presente?”
Risponde il Sindaco che dichiara: “Ne abbiamo già discusso e si era detto che avremo, per ogni pratica presentata all’ufficio urbanistica, una cifra variabile e una parte dei fondi sarà poi destinata alla rimodernizzazione del PUC. Abbiamo fatto una stima e delle previsioni, vorremmo aspettare qualche mese per vedere se tutto coincide, e poi faremo una variazione di bilancio per la redazione del PUC”
Con la seconda question time la consigliere Glorio dichiara: “Chiedo se ad oggi è stato redatto un regolamento attuativo in materia di referendum” E risponde di nuovo il Sindaco Capacci: “Il regolamento sull’istituzione del referendum è stato realizzato 11 anni fa, nel 29 novembre 2003 ed è attualmente vigente. Se volesse sapere come mai non è presente sul sito del Comune sappia che stiamo provvedendo ad una riorganizzazione del sito comunale”
Ultima question time, prima dell’inizio del consiglio comunale è quella presentata dal consigliere Giuseppe Fossati in merito alla nomina del cda per la fondazione Saglietto dell’asilo infantile di Poggi: “Questa question time nasce dalle evidenti difficoltà di questa amministrazione, come mai c’è voluto un anno e mezzo per trovare delle persone da nominare in questa fondazione? E come mai le persone proposte nella maggioranza si sono tirate indietro?”
“La nomina non è avvenuta a causa delle question time perchè io ho firmato il decreto di nomina il 13 novembre 2014 – spiega il Sindaco Carlo Capacci – La domanda sul come mai ci sono stati questi problemi per assumersi questo incarico gratuito è interessante. Semplicemente la situazione della fondazione pare sia abbastanza drammatica dal punto di vista contabile e, preso atto delle difficoltà, queste persone hanno rassegnato le dimissioni perchè onestamente non se la sentivano di gestire delle situazioni così complesse. Quindi è stato deciso di nominare due professionisti, un commercialista e un avvocato, che a titolo gratuito hanno assunto questo incarico e contribuiranno con il loro operato a fare chiarezza sulla gestione di questo ente nel passato”.
“Prendo atto della gravità delle sue affermazioni – conclude Fossati – Politicamente noto che questa maggioranza ha nominato 5 persone e nessuno si è sentito in grado di fra fronte alla situazione; mi viee da dire selezionate meglio i vostri rappresentati, ora avete nominato delle persone competenti, ma ci avete messo un anno e mezzo”.