Il chiosco “La Rabina” è da demolire. Si chiude così una delle vicende più intricate degli ultimi anni. Il Tar, infatti, ha respinto tutte le osservazioni della titolare Elena Minasso, ritenendo di fatto abusiva l’intera struttura (già in parte demolita), compreso il chiosco.
Il Tar ha però interrotto l’iter di demolizione già avviato in passato dal Comune, ritenendo errato il destinatario del provvedimento, ovvero Elena Minasso, indicata dagli uffici tecnici quale soggetto incaricato della demolizione.
Presso il Comune di Imperia negli ultimi giorni si sono tenute svariate riunioni, l’ultima ieri mattina, per valutare il da farsi, in particolare se il Comune debba demolire direttamente, senza avviare procedimenti a carico di soggetti terzi, il chiosco. Anche in caso di avvio di demolizione, comunque, i proprietari del chiosco avranno la possibilità di appellarsi al Consiglio di Stato e, eventualmente, anche al Presidente della Repubblica per chiedere la revoca del provvedimento, o al Tar per chiederne una sospensione.
Quella dell’estate scorsa, probabilmente, è stata l’ultima stagione del chiosco “La Rabina” che, a meno di provvedimenti di sospensione del Consiglio di Stato, in caso di ricorso, verrà demolito.