27 Dicembre 2024 11:55

27 Dicembre 2024 11:55

PORTO DI IMPERIA SPA. INCHIESTA PER BANCAROTTA. DISPOSTA UNA PERIZIA TECNICA, AFFIDATA A UN COMMERCIALISTA GENOVESE

In breve: La Procura della Repubblica di Imperia ha affidato ad un commercialista genovese una perizia tecnica per stabilire se via siano o meno i presupposti della bancarotta fraudolenta nell'ambito della procedura di fallimento della Porto di Imperia SPA

Porto di Imperia

La Procura della Repubblica di Imperia ha affidato ad un commercialista genovese una perizia tecnica per stabilire se via siano o meno i presupposti della bancarotta fraudolenta nell’ambito della procedura di fallimento della Porto di Imperia SPA, la società incaricata della gestione del porto turistico di Imperia e fallita nello scorso mese di maggio.

La Procura ha aperto un’inchiesta per bancarotta fraudolenta, affidata al Pm Alessandro Bogliolo e al Procuratore Capo Giuseppa Geremia, a seguito del fallimento della società, nel registro degli indagati decine di ex amministratori della Porto di Imperia SPA, tra i quali gli ex presidenti Pietro Isnardi, Gian Franco Carli, Paolo Calzia e Beatrice Cozzi Parodi, gli ex componenti del cda Roberto Rommelli (oggi vice presidente della Fondazione Carige), Francesco Bellavista Caltagirone, Andrea Gotti Lega e Delia Merlonghi di Acquamare srl, i commercialisti Davide Ferrari e Silvano Montaldo (quest’ultimo vice presidente della Provincia di Savona), Sergio Roggero (dirigente del settore Affari Legali del Comune di Imperia) Carlo Conti (ex direttore generale della Porto di Imperia S.p.A.) e Marino Arimondi (ex consigliere comunale del Pdl).

Dalle risultanze della perizia disposta dalla Procura dipenderà il seguito dell’inchiesta. Archiviazione o prosecuzione delle indagini con una probabile scrematura degli indagati.

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