Il capogruppo di “Imperia Riparte” Giuseppe Fossati” interviene a seguito dell’annuncio dell’amministrazione comunale dell’intenzione di esternalizzare il servizio di refezione scolastica.
“Il tono – scrive Fossati – era quello da ‘Contratto con gli Italiani’ in salsa imperiese o, se si preferisce, da lettera di Totò’ e Peppino, tanto di risultare quasi ridicolo e far pensare che si trattasse di uno scherzo e, forse, lo era:
“Io sottoscritto Carlo Capacci, Candidato Sindaco del Comune di Imperia, comunico ai dipendenti di codesta Spett. Società che è mia intenzione, una volta eletto, di far confluire la Vostra società nella società multi utility da costituirsi, nel rispetto della normativa, per l’esercizio delle diverse attività attualmente svolte da parte delle varie società partecipate dal Comune. Tale trasferimento di competenze dovrà avvenire nel rispetto prioritario di due obiettivi: da un lato la salvaguardia e stabilizzazione dei livelli occupazionali e dall’altro il mantenimento e se possibile miglioramento del livello di servizio fornito all’utenza. Io sottoscritto, ed i candidati consiglieri delle liste che mi appoggiano, siamo a Vostra disposizione per qualunque chiarimento in merito…..’
Era l’impegno scritto del Candidato Capacci e delle sue liste verso i dipendenti della Seris che, fiduciosi e un po’ ingenui, lo hanno in gran parte ripagato con il voto.
Certo la promessa era allettante: diventare dipendenti di una multi utility pubblica con salvaguardia e stabilizzazione di un posto di lavoro sostanzialmente pubblico. Il sogno di molti.
Del resto lo slogan della campagna elettorale non era ‘Fidati’? Loro si sono fidati e….detto fatto, dopo sei mesi, oggi la giunta ha deliberato la privatizzazione del servizio, con buona pace della stabilizzazione in una multi utility pubblica.
Con buona pace, anzi, con il pieno supporto anche del Pd che, nell’ottobre del 2011, raccoglieva le firme contro la scelta di privatizzare il servizio portata avanti dalla giunta dell’allora acerrimo “nemico” Strescino.
Certo, fa un certo effetto pensare alle migliaia di cittadini e mamme inferocite che firmarono quella raccolta firme e vedere le foto dell’epoca. Consiglio a tutti di andarle a vedere; basta digitare su google: raccolta firme Seris. Si noteranno, tra gli altri, l’attuale vice sindaco e l’attuale assessore alle attività educative che, si vede, con il tempo hanno cambiato idea.
Segno dei tempi. Vatti a fidare….”