Imperia – Ha patteggiato 10 mesi di carcere, con la sospensione della pena, il clochard di origine romena che lo scorso 13 novembre ha aggredito due agenti della Polizia di Stato che lo stavano accompagnando in Questura per identificarlo. L’uomo, dopo aver trascorso una settimana in carcere, così come disposto dal Giudice Domenico Varalli che oggi lo ha condannato, è tornato in libertà. Difeso dall’avvocato Ingrid Mamino, il quarantenne che al momento dell’arresto aveva “alzato il gomito”, ha optato per il patteggiamento classico senza vedersi infliggere altre misure restrittive.
I FATTI:
Lo scorso 13 novembre, i due poliziotti di quartiere che pattugliavano il centro di Porto Maurizio, dov’era in corso il mercato rionale infrasettimanale, si sono imbattuti nel clochard di origine romena che occupava l’angolo tra via Cascione e via San Maurizio. L’uomo sdraiato per terra intento a chiedere l’elemosina occupava l’intero marciapiede impedendo il passaggio alle carrozzine così gli agenti lo hanno invitato a spostarsi e a fornire loro i documenti.
Di tutta risposta l’uomo, in evidente stato di alterazione alcolica, ha iniziato a insultare gli agenti apostrofandoli con insulti di vario genere senza consegnare i documenti. Gli agenti così hanno deciso di condurre l’uomo in Questura per procedere all’identificazione. Durante il tragitto, però, l’uomo ha afferrato uno dei due agenti facendolo cadere per terra e durante la collutazione ha causato una ferita alla mano destra all’altro poliziotto.
A quel punto l’uomo è stato arrestato con l’accusa di resistenza, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale e portato in tribunale per il processo per direttissima. Il giudice Domenico Varalli ha convalidato l’arresto e rinviato l’udienza alla settimana successiva. Nel frattempo l’uomo ha trascorso i giorni che lo separano dal processo all’interno della casa circondariale di Imperia. Gi agenti si sono poi recati all’ospedale per farsi prestare le cure del caso. Oggi la condanna a 10 mesi di carcere con pena sospesa.