Imperia. Il depuratore di Imperia sarà a breve sottoposto al collaudo funzionale dopo diverse sollecitazioni da parte della Regione Liguria e, quest’operazione verrà affidata ad un consulente esperto per circa 25.000 euro.
Nel novembre 2012 veniva avviato l’impianto di depurazione delle acque reflue della Città dando corso ad una fase di avvio e regolazione delle varie sezioni di cui risulta composto, portando progressivamente l’intero sistema a regime fino a raggiungere i prescritti parametri di legge sia per lo scarico che per le emissioni in atmosfera.
Una volta conseguiti tutti gli atti del collaudo storico bisognerebbe passare immediatamente al collaudo funzionale dell’impianto che, ad oggi, ancora non è stato eseguito nonostante diversi solleciti della Regione Liguria. Il motivo sembra essere una dotazione organica della U.O. Ambiente che non consente l’espletamento delle attività di valutazione e verifica e così il Comune di Imperia ha deciso di avvalersi di un professionista esterno ritrovato nell’ing. Mauro Vivaldi socio della Società Qonsul Engineering di Imperia, già collaudatore dei lavori di canalizzazioni e e depurazione delle acque reflue della città.
L’onorario complessivo per lo svolgimento dell’incarico di elaborazione della documentazione relativa
al collaudo funzionale dell’impianto di depurazione delle acque reflue della città, ha un costo complessivo per l’Amministrazione pari a € 25.274,49 e , questa cifra, trova capienza nelle somme a disposizione per la realizzazione dell’opera impegnate sul Cap.672/12 Imp.1705/0 -2011.