25 Dicembre 2024 17:25

25 Dicembre 2024 17:25

IMPERIA. CONFCOMMERCIO: “LE REGOLE CI SONO E VANNO APPLICATE. CHIEDIAMO UN TAVOLO COL COMUNE PER RIVEDERLE”

In breve: La Confcommercio puntualizza in merito alla conclusione dell’esame del calendario delle manifestazioni commerciali del 2015 ad Imperia e su alcune domande di iniziative presentate in Comune che sono state dichiarate non idonee

confcommercio

Imperia. “Le regole ci sono e vanno applicate nei loro contenuti e nella loro forma. Tuttavia siamo pronti ad aprire un tavolo di confronto con il Comune (ente che decide e applica i regolamenti) e quindi con la Confesercenti nella massima trasparenza e dialogo per sottoporre, dove è possibile farlo, delle modifiche pur nel rispetto degli interessi generali”. La Confcommercio puntualizza in merito alla conclusione dell’esame del calendario delle manifestazioni commerciali del 2015 ad Imperia e su alcune domande di iniziative presentate in Comune che sono state dichiarate non idonee.

I regolamenti – ricorda Claudio Roggero, direttore provinciale della Confcommercio di Imperia – ci sono e gli uffici comunali, giustamente, li applicano. Ma è pur vero che questi possono essere rivisitati dopo un confronto aperto, sereno e costruttivo che possa portare benefici al tessuto economico e commerciale della città”.

La stessa Confcommercio è d’accordo nel rivitalizzare la città con manifestazioni di prestigio che possano rilanciarne anche l’immagine, “Ma le regole vanno modificate negli interessi generali dei commercianti e della stessa città e non dei singoli”. Su Borgo Marina Confcommercio precisa di “essere d’accordo a varare eventi di promozione, ma pure questi devono essere condivisi e soprattutto devono rispettare le regole.

La stessa Confcommercio, d’altronde, in merito all’iniziativa del Civ aveva già dato segnali importanti alla Confesercenti su alcuni punti della richiesta da modificare per permettere già a partire dal 2015 di svolgere alcune iniziative di rivitalizzazione del borgo. Secondo la Confcommercio “Anche gli altri eventi, così come quelli relativi al Parco Urbano, che sono frutto di iniziative imprenditoriali private potranno e dovranno quindi essere valutate di volta in volta in base alle normative vigenti e al riconoscimento della prevalenza dell’aspetto promozionale e di interesse pubblico generale rispetto a quello privato”.

 

Condividi questo articolo: