Timore, burocrazia e la mancanza di una vera e propria leadership. Tutto questo è ascrivibile al caso del corpo della Polizia Municipale imperiese che da alcuni mesi tiene banco in città con un braccio di ferro tra il comandante Aldo Bergaminelli e ben 28 agenti, ma forse anche di più, che hanno presentato richiesta di mobilità. Un caso che si complica sempre di più di fronte al quale la politica sembra del tutto inerme o pavida. Non solo una presunta incompatibilità ambientale del comandante Bergaminelli che rende il clima sempre più irrespirabile ma anche un luogo di lavoro, il comando situato in via Spontone, che secondo quanto riferito dagli agenti assomiglia più ad un tugurio. I locali dove gli agenti si cambiano, infatti, sembra siano in condizioni igienico sanitarie al quanto precarie e nessuno, il sindaco in primis che ha potuto constatare con i propri occhi, ha fatto nulla.
ImperiaPost ha chiesto più volte sia al sindaco Carlo Capacci, al neo assessore Giuseppe De Bonis e al comandante Bergaminelli di poter entrare al comando ma nessuno dei tre si è preso la “responsabilità” di consentirci di fornire un’informazione all’opinione pubblica relativa alle condizioni di lavoro di oltre 40 persone. A seguito della nostra prima richiesta di entrare è apparso un ordine di servizio con cui il comandante vietava ogni ripresa video o fotografica dell’interno dei locali del Comando. In verità alcune immagini circolano tra gli agenti ma nessuno, per paura di una denuncia in Procura, ha voluto consegnarcele.
Il sindaco rimanda a De Bonis, quest’ultimo al Comandante e così via senza che nessuno decida e ci dica chiaro e tondo la verità, ovvero, che il comando della Polizia Municipale è off-limits e che gli agenti devono stare zitti e non pretendere di lavorare in un luogo decoroso. I timori della politica sarebbero legati alla mancanza di un luogo/comando alternativo in cui spostare gli agenti in attesa della bonifica ma ad oggi nessuna soluzione è stata prospettata agli agenti.
Chissà che qualche consigliere comunale di minoranza non prenda “armi e bagagli” e magari una macchina fotografica e si improvvisi inviato di ImperiaPost.
