26 Dicembre 2024 02:53

26 Dicembre 2024 02:53

ANCHE A IMPERIA POSTE ITALIANE SOSTIENE CON MEZZI AZIENDALI LA XVIII GIORNATA NAZIONALE DELLA COLLETTA ALIMENTARE

In breve: Nell'ambito delle iniziative di Responsabilità Sociale d'Impresa, Poste Italiane contribuisce alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. L’iniziativa, ormai giunta alla 18ª edizione, è organizzata dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus

image

Nell’ambito delle iniziative di Responsabilità Sociale d’Impresa, Poste Italiane contribuisce anche quest’anno alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. L’iniziativa, ormai giunta alla 18ª edizione, è organizzata dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, in concomitanza con i paesi europei membri della Federazione Europea dei Banchi Alimentari e costituisce un importante momento che coinvolge e sensibilizza la società civile al problema della povertà attraverso l’invito a fare la spesa per chi ha bisogno.

Sabato 29 novembre l’Azienda metterà a disposizione a Imperia un mezzo aziendale (8 quelli a disposizione in Ligura) per il trasporto dei generi alimentari raccolti presso i supermercati che aderiscono all’iniziativa e destinati ai magazzini provinciali degli enti benefici convenzionati con il Banco Alimentare.

L’impegno dell’Azienda non si limita al supporto logistico ma prosegue attraverso il coinvolgimento dei clienti e dei dipendenti. I dipendenti sono stati invitati ad aderire all’iniziativa sia con la spesa sia partecipando come volontari nei supermercati attraverso una campagna di comunicazione interna.

Accanto alle quotidiane attività di recupero di eccedenze alimentari da destinare ai più poveri del nostro paese, il Banco Alimentare Onlus organizza ogni anno la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. Nel 2013 sono stati 135 mila i volontari che hanno donato parte del loro tempo, permettendo la realizzazione di questa giornata, oltre 9.037 le tonnellate di cibo donato e raccolto durante l’edizione 2013 in 9.000 supermercati e 8.800 le strutture caritative aiutate.

Condividi questo articolo: