Il Consiglio Nazionale del Pdl ha sancito questo pomeriggio la rinascita di Forza Italia. Un vero e proprio plebiscito, con l’unanimità dei presenti favorevole all’archiviazione del Pdl e al ritorno al partito che segnò l’ingresso in politica, nel 1994, di Silvio Berlusconi.
Tra i presenti al Consiglio Nazionale, oltre all’ex Ministro Claudio Scajola e al presidente della Provincia Luigi Sappa, era presente anche il consigliere regionale e segretario provinciale dell’ormai fu Pdl Marco Scajola. Imperiapost l’ha intervistato di ritorno da Roma.
Quali le sensazioni al termine di una giornata storica per il centrodestra?
“Grande emozione. Il Consiglio Nazionale del Pdl conta 870 delegati. Oggi ne erano presenti 613 e tutti hanno votato il documento che ha sancito il ritorno a Forza Italia. Si è chiusa oggi la pagina del Pdl, anche se non è escluso che Pdl possa essere il nome della coalizione di centrodestra”.
Quali i prossimi passi, dopo il ritorno a Forza Italia?
“Nelle prossime settimane lavoreremo per organizzare e strutturare i nuovi comitati locali. L’obiettivo è radicare Forza Italia sul territorio. Ora si procederà all’azzeramento di coordinamenti regionali, provinciali e comunali. Berlusconi, nel suo discorso, ha affidato ai consiglieri regionali, provinciali e comunali il compito di riorganizzare i quadri amministrativi di Forza Italia a livello locale con la nascita di club che potrebbero chiamarsi ‘Forza Silvio’
A Imperia, i gruppi consiliari del Pdl, in Comune e in Provincia, si trasformeranno automaticamente in Forza Italia? Ci sarà un’adesione totale?
“Si, la trasformazione sarà automatica. In Comune mi risulta che tutti i consiglieri aderiranno a Forza Italia. In Provincia lo stesso. Chi non sarà d’accordo, comunque, potrà decidere liberamente dove collocarsi politicamente”.
Perché è fallito il progetto politico Pdl? Tutta colpa dei contrasti tra ex Forza Italia e ex Alleanza Nazionale?
“Imputare il fallimento del Pdl ai contrasti tra ex Forza Italia e ex Alleanza Nazionale mi sembra riduttivo. Nella nuova Forza Italia ci sono molti amici un tempo militanti di Alleanza Nazionale. Credo piuttosto che non si sia lavorato abbastanza per far crescere il Pdl. Gli uomini migliori sono andati al Governo e si è perso di vista il territorio, il rapporto con la gente. Credo che il Pdl sia nato con impostazioni non corrette e che questo abbia alimentato i problemi”.
Ha avuto modo di incontrare Silvio Berlusconi?
“Si. Abbiamo chiacchierato per alcuni minuti. E’ stato un onore. Una grande emozione. Gli ho detto che mi farebbe molto piacere poterlo avere a Imperia. Spero accetti l’invito. Abbiamo poi discusso di quelle che sono le necessità del Paese in questo momento difficile. La crisi della famiglia. Diciamo che abbiamo fatto un ragionamento su quello che ci aspetta e abbiamo convenuto sul fatto che sia necessario affidarsi a una classe dirigente capace, in grado di affrontare un momento di crisi generale”.